Le autorità russe hanno sette ipotesi sulle possibili cause dello schianto dell’aereo militare caduto domenica nel Mar Nero e fra queste c’è l’attacco terroristico. Lo riferisce il ministero russo della Difesa, tramite il capo della sicurezza delle forze aerospaziali russe, Sergei Bainetov. Il tenente generale spiega che, nonostante i dati registrati dalla scatola nera nei momenti prima dello schianto permettono di stabilire che non c’è stata alcuna esplosione a bordo, quella dell’esplosione non è l’unica modalità con cui avviene un atto terroristico, perché per esempio potrebbe esserci stato un guasto meccanico provocato in modo intenzionale. Tuttavia, sottolinea Bainetov, la pista dell’attentato non è fra quelle ritenute prioritarie. Nello schianto sono morte tutte le 92 persone che viaggiavano a bordo.