A seguito del costante monitoraggio sulle dighe compiuto dal Consorzio di bonifica delle Marche (soprattutto dopo le recenti scosse di terremoto) e della pressante ricerca di risorse per rendere sempre più efficienti gli impianti, il C.I.P.E. (Comitato Interministeriale Programmazione Economica) ha approvato il Piano Operativo, con cui stanzia 5,5 milioni di euro per migliorare i sistemi di sicurezza e la ritenuta degli invasi marchigiani.
“La delibera – spiega soddisfatto il Presidente del Consorzio di bonifica, Claudio Netti – ha assegnato 3 milioni di euro per lavori di ammodernamento alla diga di Mercatale, 1 milione di euro per quella di Cingoli, 500.000 euro per la strumentazione di controllo allo sbarramento di Comunanza, 1 milione di euro per i sistemi di ritenuta dell’invaso di San Ruffino. Si tratta di un finanziamento importante che nasce da diverse esigenze – puntualizza il Presidente dell’ente consortile – In particolare, la diga di Mercatale ha mostrato una notevole versatilità e, nata per l’irrigazione, può diventare anche opera di difesa dalle esondazioni nella valle del Foglia. Per far questo ha bisogno di ammodernamenti, che presto ci accingeremo a fare.”
“Il nostro impegno ed il risultato concreto ottenuto dimostrano quanto inutili e dannose siano stati polemiche ed allarmismi nelle scorse settimane – conclude Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – Auspichiamo che l’attuale fase politica non rallenti importanti interventi, decisi in favore del territorio.”