L’epidemia di influenza aviaria che ha colpito la Francia sta assumendo proporzioni importanti. Sono già 26.300 le anatre morte o abbattute nelle diverse regioni interessate da quando, il 2 dicembre, è stato identificato il virus H5N8. Una situazione che allarma gli allevatori, che speravano di aver dimenticato l’incubo dell’aviaria. Ma anche il ministero dell’Agricoltura d’oltralpe. Fino a quando non terminerà il flusso migratorio, infatti, resta sempre possibile che qualche animale infetto continui a propagare il virus.