Buone Feste, il 26 dicembre è Santo Stefano: ecco la sua storia

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La Festa di Santo Stefano è una ricorrenza abbastanza recente, ma affonda le sue radici nel passato.

Fu istituita infatti in Italia come festa nazionale, solo nel 1947, ma la storia di Santo Stefano è molto più antica di quanto si pensi.

Secondo la leggenda, tra i vari pastori accorsi ad adorare Gesù Bambino nella notte del 24 dicembre, c’erano anche delle donne che  avevano portato i propri bambini affinché Gesù li benedicesse. Tra queste arrivò alla capanna anche la giovane sposa Tecla, la quale però non aveva avuto figli, ma desiderava molto averne uno.

Per non essere di meno rispetto alle altre, Tecla prese una grossa pietra, l’avvolse in uno scialle, mise sulla sommità una cuffietta e se la teneva fra le braccia, proprio come se fosse stato un bambino appena nato. Vedendo Gesù così bello e sorridente, si commosse e scoppi in un pianto a dirotto intanto che si trovava in ginocchio, davanti alla capanna.

Quando si alzò per ritornare a casa, Maria, che aveva letto nel suo cuore comprendendo il suo innocente inganno le domandò:”Tecla, che cosa porti in braccio?”

Sentendosi scoperta, la donna rispose: “Allatto un figlio maschio.” Allora la Madonna le disse: “Su, scopriti il seno e allatta tuo figlio; da questo momento il tuo desiderio é stato esaudito. La tua pietra é diventata un bel bambino.”

La donna scostò lo scialle che avvolgeva la pietra e rimase meravigliata per il miracolo che era stato compiuto per lei: tra le braccia aveva il suo primo figlio.

Ricordati però”, le disse ancora Maria, “che egli é nato da una pietra e morirà a colpi di pietra.”

Questo bambino fu chiamato Stefano, divenne discepolo di Gesù e fu il primo ad affrontare il martirio.

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