Città italiane intrappolate sotto la cappa dello smog, scattano le prime eco-misure

MeteoWeb

Meteo, traffico e riscaldamento: sono scattati in questi giorni i primi provvedimenti specifici contro lo smog, presi dalle diverse amministrazioni tra eco-misure e limitazione del traffico, da Torino a Napoli. Sono numerose le località in Italia che sono già fuorilegge per la qualità dell’aria, perché oltre la soglia limite per le polveri sottili PM10 (35 giorni di sforamenti all’anno con una concentrazione superiore ai 50 micorgrammi per metrocubo). Secondo i dati di Legambiente aggiornati al 6 dicembre, le prime cinque sono: Torino con 62 giorni di sforamenti, Frosinone con 59 giorni, Venezia con 53, Milano con 52 e Padova con 50. “Le cause dello smog sono note e le soluzioni ci sono occorre una volonta’ politica forte per metterle in campo. Tra l’altro i numeri sull’emergenza rischiano di aumentare nei mesi invernali. Uno dei nodi principali da affrontare e’ il trasporto a livello urbano ed extra urbano. Bisogna poi uscire dalla dipendenza dei combustibili fossili, puntando su fonti rinnovabili; e investire nella riqualificazione energetica degli edifici, garantendo cosi’ una riduzione nelle emissioni dagli impianti di riscaldamento domestici,” spiega la presidente di Legambiente Rossella Muroni.

Condividi