‘Funghi magici‘ contro la depressione ed ecstasy per combattere il disturbo da stress post–traumatico. Sono i temi di tre studi americani, il primo della New York University, il secondo della Johns Hopkins University di Baltimora, entrambi pubblicati sul ‘Journal of Psychotherapy’, mentre il terzo ha ottenuto in questi giorni l’autorizzazione all’avvio da parte della Food and Drug Administration sempre negli Stati Uniti, e sarà portato avanti su 230 persone. Nei primi due casi gli scienziati sono riusciti a dimostrare che una sostanza presente nella droga conosciuta come ‘funghi allucinogeni’, in particolare la psilocibina, è un rimedio efficace e duraturo (anche due mesi con un solo trattamento) nell’allontanare i sintomi di depressione e ansia nei pazienti oncologici. Quanto allo studio di fase III sull’ecstasy (conosciuta anche come Mdma o metilenediossimetamfetamina), sostenuto dalla Multidisciplinary Association for Psychedelic Studies, potrebbe essere approvata per uso medico contro il disturbo post-traumatico da stress (che insorge a seguito di guerre, disastri naturali o altri traumi) entro il 2021, almeno Oltreoceano. (AdnKronos)