Ecco le 18 abitudini “sane” a cui rinunciare nel 2017

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Tutti noi le abbiamo: abitudini che riteniamo sane perché ne abbiamo sentito parlare in giro o da un amico salutista. E non importa quanto le odiamo, le seguiamo pensando che siano un bene per noi e il nostro organismo. Ma utilizzare l’indice di massa corporea è davvero il modo migliore per capire se il nostro peso va bene? Prendere multivitaminici tutti i giorni è un’abitudine sana o una sciocchezza? Le risposte a queste domande, pubblicate sul sito ‘Ifl Science‘, potrebbero sorprendervi.

1) Usare la scrivania per lavorare in piedi: un recente studio che ha coinvolto quasi 4 mila adulti negli Stati Uniti non ha trovato benefici nel lungo termine. Nel breve periodo, tuttavia, stare in piedi fa bruciare più calorie al minuto. Quindi se l’unica preoccupazione è perdere peso si stia pure in piedi.

2) Usare i copri wc igienici: i virus come l’Hiv e l’herpes non sopravvivono molto al di fuori del corpo. Se ci si siede su un water pubblico, gli agenti patogeni più pericolosi probabilmente non saranno in grado di infettarvi. Inoltre, la pelle è un blocco efficace per i microbi (a meno che non si abbia un taglio o una ferita aperta che potrebbe consentire ai batteri di entrare).

3) Mangiare solo cibi a basso contenuto di grassi: uno studio che ha coinvolto quasi 50 mila donne ha scoperto che i cibi a basso contenuto di grassi non hanno ridotto il rischio di cancro al seno, cancro del colon o malattie cardiache. Inoltre non si perde molto peso. I grassi sani, come quelli da noci, pesce e avocado, sono in realtà un bene se assunti con moderazione. Quindi, aggiungerli alla dieta.

dieta-dell-ombelico4) Utilizzare l’indice di massa corporeo per controllare il peso: l’indice di massa corporea, che è stato inventato nel 1830, non è un grande indice di idoneità se usato da solo. Esperti dicono infatti che ha diversi problemi, tra cui il fatto che ignora due importanti fattori: la quantità di grasso corporeo e la circonferenza della vita, che può essere indice del rischio di malattie come quelle cardiache e il diabete di tipo 2.

5) Evitare il glutine: a meno che non si soffre di celiachia, il glutine probabilmente non avrà effetti negativi. In realtà, gli studi dimostrano che la maggior parte delle persone soffre di lieve gonfiore e gas sia che consumi il grano o lo abbia messo al bando.

6) Sostituire i prodotti lattiero-caseari con il latte di mandorla: alternative al latte di mucca hanno avuto risonanza negli ultimi anni. Eppure un bicchiere di latte di mandorla è praticamente privo di sostanze nutritive. Se siete alla ricerca di una vera e sana alternativa optare per la soia.

7) Bere succhi di frutta e verdura: quando si spremono frutta fresca e verdura si rimuovono tutte le fibre. Quello che si mantiene è lo zucchero. Nel breve termine un alto livello di zuccheri e una dieta a basso contenuto di proteine significa morsi della fame costante, sbalzi d’umore e basso consumo energetico. Nel lungo termine, invece, si può perdere massa muscolare.

8) Disinfettare le mani: se ci si lava le mani regolarmente durante il giorno il disinfettante è quasi del tutto inutile. Inoltre, non può uccidere tutti i germi come possono fare acqua e sapone.

9) Mangiare albumi invece di uova intere: se non si ha il colesterolo alto, non c’è alcuna necessità.

10) Trattenere il respiro quando qualcuno tossisce o starnutisce: trattenere il respiro davanti a persone che starnutiscono o tossiscono senza coprire la bocca o il naso non impedisce ai batteri di atterrare sulla bocca, il naso o gli occhi.

11) Assumere tonnellate di vitamina C per scongiurare il raffreddore: mentre un po’ di vitamina C può far bene al sistema immunitario, troppa fa male. Il limite massimo per un adulto è di 2 grammi al giorno.

12) Candele per le orecchie: la pratica consiste nel mettere una candela accesa all’interno dell’orecchio. Si dice sia utile per sciogliere il cerume e trattare alcune infezioni. La pratica, invece, può finire per spingere il cerume più in profondità.

introduzione-integratori13) Prendere multivitaminici: non è stata trovata alcuna giustificazione per l’abiitudine di assumere multivitaminici quotidianamente. Questo non vuol dire che non abbiamo bisogno di piccole quantità di vitamine per sopravvivere ma ne otteniamo in misura più che sufficiente da quello che mangiamo. Non c’è bisogno di una pillola!

14) Evitare il glutammato monosodico: è un ingrediente aggiunto a molti alimenti per migliorare il loro sapore. E’ spesso associato a una serie di sintomi quali intorpidimento alla base del collo e un senso generale di affaticamento.

15) Non scrocchiare le nocche: fino a poco tempo fa si pensava che questo gesti non fosse solo fastidioso ma anche nocivo per le articolazioni. Diversi nuovi studi hanno rovesciato questa idea: alcuni esperti sostengono che riuscire a farlo sia un sintomo di buona salute.

16) Dieta disintossicante: nessuno ha bisogno di disintossicazione, a meno che non sia stato avvelenato. Si dispone già di un sistema efficiente per filtrare la maggior parte delle sostanze nocive che si mangiano, grazie a fegato e reni.

17) Usare la bicicletta reclinata invece di quella regolare: la bici reclinata è stata pensata per inclinare il corpo leggermente all’indietro con le gambe distese. Ma se non si ha una ferita alla spalla, al ginocchio o all’anca è inutile.

18) Evitare il forno microonde: abbiamo tutti sentito dire che ‘bombardare’ gli alimenti li priva delle loro sostanze nutritive. Naturalmente, alcuni nutrienti cominciano a disintegrarsi quando il cibo viene riscaldato, anche sui fornelli. Ma dal momento che i tempi di cottura a microonde sono in genere molto più brevi, è un metodo di cottura migliore degli altri per mantenere intatte le vitamine.

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