Pochi tartufi quest’anno stanno confluendo ai mercati all’ingrosso dalle varie regioni della Francia, primo produttore mondiale: di conseguenza i prezzi stanno subendo una drastica impennata, attorno agli 850 euro al kg nelle prime transazioni di rilievo al mercato di Lalbenque, nella regione del Midi Pirenei, il doppio rispetto allo scorso anno. Il mercato sta facendo i conti con i risultati della siccità di fine estate, spiega la Federazione francese dei produttori: per la crescita abbondante di tartufi di qualità è essenziale avere piogge moderate tra la seconda metà di luglio e la prima metà di settembre.