L’analisi dei dati registrati nelle ultime ore dalle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria, situate nelle zone intorno alla raffineria Eni, conferma un andamento degli inquinanti in linea con la stagionalità in corso, con valori in particolare di NOx e SO2 ben al di sotto della norma. A rilevarlo è l’Arpa Lombardia, nell’ultimo monitoraggio dopo l’incidente alla Raffineria di Sannazzaro. ”Come negli scorsi giorni – si sottolinea in una nota – non si evidenziano valori anomali significativi dovuti dall’incendio. Infatti, il pennacchio di fumo si è generato con temperature così elevate da alzarsi velocemente in quota, dove si è stratificato con conseguente diluizione degli inquinanti su lunghe distanze. Le condizioni atmosferiche in corso il giorno dell’incendio, infine, non hanno prodotto ricadute locali nei bassi strati dell’atmosfera. Riguardo alla qualità dell’aria, pertanto, l’evento emergenziale può ritenersi concluso. Continuano comunque gli altri accertamenti in corso, i cui esiti verranno comunicati non appena disponibili”.