“Aveva sognato il giorno prima che l’aereo sarebbe caduto“, Carlos Mendonca, il medico della Chapecoense che cura i superstiti della tragedia aerea del 29 novembre, ha raccontato alcuni retroscena del ‘risveglio’ di Neto, difensore di 24 anni. “Nelle ultime ore abbiamo deciso di raccontargli la verità, perché aveva troppe escoriazioni e troppe ferite, insomma cominciava a sospettare qualcosa. D’accordo con la psicologa, gli abbiamo parlato per due ore“, ha aggiunto Mendonca da Medellin, in Colombia. “Forse, quando potrà, ve lo dirà lui stesso: il giorno prima del disastro, ha fatto un sogno. L’aereo su cui si trovava stava cadendo, al punto che ha detto alla moglie che non voleva più viaggiare. Il suo incubo si è rivelato la realtà“, ha concluso il medico della Chapecoense, garantendo che Neto “è un ragazzo forte e si riprenderà“.