Incredibile in Calabria: esplode vecchio ordigno bellico, 5 feriti

MeteoWeb

Cinque operai dell’azienda “Calabria Verde”, al lavoro tra i comuni di Fabrizia e Mongiana, sulle Serre vibonesi, sono rimasti lievemente feriti a causa dell’esplosione accidentale di unordigno bellico interrato nell’area. Gli operai dopo avere estirpato delle sterpaglie nelle vicinanze della sede stradale le hanno ammassate per bruciarle. A quel punto l’ordigno bellico che si trovava interrato nell’area, con tutta probabilita’ risalente al secondo conflitto bellico, a contatto con il calore sprigionato dalle fiamme e’ esploso. Al momento della deflagrazione i lavoratori si trovavano distanti dal luogo del falo’ e solo cinque di loro hanno riportato lievi ferite. Sul posto e’ intervenuto il personale del 118 assieme ai carabinieri della stazione di Fabrizia. La zona e’ stata comunque messa in sicurezza.

Erano al lavoro nell’alveo del torrente Drosia, nel territorio del comune di Fabrizia, i cinque operai dell’azienda Calabria Verde, di cui quattro donne, rimasti feriti lievemente stamane nell’esplosione accidentale di un ordigno. “Ai dipendenti il presidente della Regione, Mario Oliverio, e il commissario straordinario di ‘Calabria Verde’, Aloisio Mariggio’ – e’ detto in un comunicato dell’azienda – hanno augurato pronta guarigione”. “L’episodio – afferma il commissario straordinario Mariggio’ nel comunicato – evidenzia l’impegno e l’abnegazione del personale di Calabria Verde, da mesi impegnato nella pulizia di decine di aste fluviali, in territori storicamente devastati, che celano pericoli di vario genere. L’attivita’ svolta dal personale di Calabria Verde lungi dall’essere improduttiva, ha un’alta valenza sociale, tentando di rendere meno vulnerabile e piu’ sicuro il territorio calabrese”. “Pur non intendendo speculare sull’accaduto – ha detto ancora il commissario straordinario – non posso non rimarcare lo strano atteggiamento di tanti che in questi mesi, ed in ultimo anche nella giornata di ieri, non so a quale scopo e con quali finalita’, tentano di denigrare, con campagne a volte aggressive, l’Azienda Calabria Verde ed i suoi operai”.

Condividi