ISTAT: il pronto soccorso è il servizio meno accessibile nel 2016

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Accedere al pronto soccorso è difficile per 1 famiglia su 2; mentre difficoltà con gli uffici comunali e le forze dell’ordine vengono segnalati da 1 famiglia su 3; a registrare criticità d’accesso per quanto riguarda gli uffici postali ed i supermercati è una famiglia su 4. Secondo le rilevazioni dell’ISTAT, contenute nell’annuario statistico, nel 2016 si confermano le difficoltà di accesso a molti servizi di pubblica utilità come: il pronto soccorso (55,5%), le forze dell’ordine (36,4%), gli uffici comunali (34,1%), i supermercati (28,5%) e gli uffici postali (25,6%). Le famiglie residenti nel sud hanno più problemi soprattutto per il pronto soccorso (64,4% contro 49,0% delle famiglie del nord-ovest). La quota di persone di 18 anni e oltre che hanno utilizzato almeno una volta nell’anno servizi allo sportello varia dal 64,3% degli uffici postali al 34,9% degli uffici anagrafici, in posizione intermedia gli uffici amministrativi delle Asl (44,5%). Nella fornitura dei servizi, tempi di attesa oltre i 20 minuti sono dichiarati da circa un utente su due sia per ritirare la pensione presso gli uffici postali (56%), che per fare un versamento in conto corrente postale (47,5%) o per le prestazioni delle Asl (51,5%).

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