A2 – Autostrada del Mediterraneo – “Abbiamo lavorato in questi mesi – ha spiegato il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – per trasformare l’A3 da simbolo negativo di eterna incompiuta d’Italia a esempio positivo di una grande autostrada moderna ed efficiente che sia anche una porta di accesso alla straordinaria scelta di mete turistiche offerte dalle aree che attraversa. Ecco perché si chiamerà Autostrada del Mediterraneo, una autostrada – itinerario che attraversa il cuore meridionale del Bel Paese divenendo essa stessa meta e luogo di sosta, in grado di generare circuiti di opportunità per il territorio. La nuova autostrada – ha concluso Armani – assumerà il nome di A2, come naturale prosecuzione dell’itinerario Nord-Sud che nasce a Milano con la A1”.
L’itinerario Nord-Sud, originariamente identificato nella tratta A1 (Milano-Napoli), A3 (Napoli-Salerno) e A3 (Salerno-Reggio Calabria) oggi è di fatto composto da più segmenti autostradali, tra cui l’A1, la A30, il Raccordo Autostradale Salerno – Avellino RA02 e A3 Salerno Reggio Calabria, che non sono percepiti dal cliente stradale come un unico collegamento.
La A2-Autostrada del Mediterraneo, lunga 436 Km, inizierà in località Fisciano (Sa), dove ha sede l’Università degli Studi di Salerno, e terminerà a Villa San Giovanni (Rc) porta di accesso alla Sicilia e naturale conclusione dell’itinerario internazionale E45.
La Tangenziale di Reggio Calabria
In Calabria, nel tratto finale compreso tra lo svincolo di Campo calabro e il centro abitato di Reggio Calabria, denominato Tangenziale di Reggio Calabria, saranno realizzati interventi di manutenzione straordinaria per oltre 44milioni di euro. I lavori prevedono principalmente operazioni di restauro conservativo su alcune opere d’arte presenti lungo il tracciato, la sostituzione delle barriere di sicurezza esistenti, il rifacimento delle opere di regimazione idraulica e della pavimentazione degli strati superficiali della piattaforma stradale, interventi di mitigazione acustica attraverso l’installazione di barriere fonoassorbenti. I lavori, aggiudicati ieri, 21 dicembre, dureranno due anni.
L’Autostrada del Mediterraneo/Gli itinerari
L’Autostrada del Mediterraneo è un progetto fortemente voluto da Anas con l’obiettivo di valorizzare la bellezza del Mezzogiorno guidando l’automobilista verso una riscoperta consapevole dello straordinario patrimonio turistico e culturale del Sud d’Italia. Nei prossimi mesi, Anas avvierà una campagna per far conoscere le enormi potenzialità che questa autostrada può esprimere, valorizzando gli itinerari religiosi, culturali naturalistici, enogastronomici dei luoghi che percorre.
Anas, infatti, vuole farsi promotrice di un nuovo, dinamico e moderno modello di sviluppo, trainato dalla sinergia tra tutte le realtà locali interessate, per mettere in campo iniziative concrete di sviluppo, di conoscenza e di fruizione del territorio in grado di definire, nel loro insieme, la forza e il valore del Meridione. L’idea è quella di trasformare l’immenso patrimonio di beni culturali, di risorse paesaggistiche, di tradizioni culturali, enogastronomiche e artigianali in economia moderna e globale.
Alla base della filosofia del progetto c’è l’idea che la moderna infrastruttura, restituita pienamente alla fruizione, non sia solamente un segmento di collegamento tra Campania, Basilicata e Calabria, ma una retta policentrica orientata ad un’idea di sosta e non solo di attraversamento. Uno stimolo alla scoperta dei luoghi lambiti dalle acque del Mediterraneo, una chiave d’accesso ai sacri templi della storia, ai luoghi arcani del mito. Un’autostrada-itinerario che, attraversando il cuore meridionale del Bel Paese, diventi un generatore di opportunità e di sviluppo per il territorio.
In tal senso, il percorso di valorizzazione del Mezzogiorno è stato suddiviso in sette “Vie”, che saranno richiamate dalla cartellonistica autostradale, in fase di allestimento:
- La Via dei Castelli
- La Via dell’Archeologia
- La Via Del Mito
- La Via Della Fede
- La Via del Caffè
- La Via dello Sport
- Sulle orme di Bacco e Cerere
La Via Dei Castelli
Una via di singolare interesse storico, turistico e culturale è la Via dei Castelli. Lungo l’Autostrada del Mediterraneo ce ne sono diversi: il Castello Medievale di Arechi Salerno, il Castello Svevo di Cosenza, Il Castello di Pizzo Calabro, Il Castello di Scilla, Il Castello Aragonese di Reggio Calabria.
La via dell’archeologia
L’itinerario prende in considerazione le seguenti aree: il Museo Archeologico provinciale di Salerno, Il Museo archeologico nazionale della Sibaritide, il Museo Archeologico Statale Vito Capialbi di Vibo Valentia, il Museo Archeologico di Medma, il Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria.
La Via del mito
La nuova Autostrada prende in considerazione i valori del territorio attraverso la conoscenza dei miti del luogo. Si tratta di un itinerario affascinante che conduce alla scoperta dei luoghi cari alle Sirene Partenope, Licosia e Ligea che raccontano stupende e fiabesche storie, incidendo fortemente sulle locali tradizioni.
La Via della fede
E’ un itinerario turistico religioso di particolare valore. Esistono nel territorio tesori di fede e devozione che narrano la storia di forti spiritualità. Vengono ricordati i luoghi più significativi come la Certosa di Padula, il Santuario di San Francesco da Paola; la Certosa di Serra San Bruno; il Santuario alla Madonna di Paravati; il Santuario di San Gaetano Catanoso; il Santuario Maria SS Consolazione di Reggio Calabria.
La via del caffè
Lungo il percorso dell’Autostrada del Mediterraneo si incontrano ben sei torrefazioni che danno vita ad un itinerario speciale alla riscoperta del caffè italiano, attraverso una varietà di proposte e miscele. Tra queste: il caffe Castorino (Salerno), il caffè Trucillo (Salerno), il caffè Aiello (Cosenza), il caffè Guglielmo (Catanzaro), il caffè Cannizzaro (Cittanova), il caffè Mauro (Campo Calabro).
La via dello sport
Suggestive opportunità di pratica delle più variegate discipline sportive si incontrano lungo il percorso dell’autostrada. Dal Kitesurf del Cilento e dell’area salernitana, al rafting sulle cascate del Fiume Lao, al trekking nelle zone montuose, insieme allo sci sul Pollino, Sila ed Aspromonte.
Sulle Orme di Bacco e Cerere – La via enogastronomica
Una suggestiva via che porta alla conoscenza prelibata dei sapori della tavola del Sud è la via enogastronomica. Un posto in prima fila spetta, per citarne solo alcuni, alla cipolla rossa di Tropea, al peperoncino di Diamante, al tartufo nero di Pizzo Calabro.
Maggiori informazioni saranno disponibili sul sito dedicato www.autostradadelmediterraneo.it