Nell’ottica del risparmio e del riciclo, il latte scaduto può essere riutilizzato in un’infinità di modi. Tra i suoi insoliti utilizzi alternativi, può fungere da smacchiatore naturale per tessuti.
Le macchie più blande vanno via semplicemente tamponando con una spugnetta imbevuta di latte, mentre quelle più ostinate, tipo d’inchiostro, possono essere eliminate mettendo a bagno il capo sporco, per una notte, in una bacinella di latte scaduto, per poi risciacquare l’indomani con acqua fredda e procedere al normale lavaggio. Il latte scaduto serve a lucidare i mobili in legno e l’argenteria, semplicemente passandoli con un panno imbevuto; per far risplendere le posate, semplicemente mettendole a bagno in una vaschetta contenente latte e alcune gocce d’aceto o limone.
Ma i suoi utilizzi sono davvero numerosi: serve per pulire la pelle non scamosciata e il cuoio di borse e divani e, persino, per riparare le piccole crepe presenti su tazzine e piattini di porcellana. In questo caso è sufficiente mettere in una pentola contenente il latte scaduto gli oggetti da trattare, a fiamma bassa, per un’ora, estraendoli una volta raffreddati. Forse non tutti sanno che il latte scaduto è un ottimo alleato della nostra bellezza e questo lo sapeva bene Cleopatra, che era solita farsi dei bagni col latte.
Esso serve come struccante per occhi (è sufficiente applicarlo con un batuffolo di cotone), come reidratante della pelle secca, per disinfiammare la cute più sensibile, per lenire scottature e punture d’insetto. Per un’ottima maschera viso naturale, è sufficiente frullare nel latte una banana, delle fragole o alcune albicocche, applicando l’impasto così ottenuto sul viso, in precedenza lavato e ben asciutto. Lasciate la maschera in posa per un quarto d’ora, risciacquando con acqua tiepida. Il latte scaduto, unito al bicarbonato, regala un ottimo scrub viso purificante mentre, in caso di mani secche e screpolate, lasciate per una notte su di esse dei batuffoli imbevuti di latte, tenuti fermi da guanti in cotone ed il risultato, al mattino, sarà garantito.Il latte scaduto, inoltre, funge da ottimo fertilizzante naturale per le piante: basta aggiungerne un po’ nell’acqua con cui le innaffiate per nutrirle e arricchirle di calcio e magnesio; oltre che per lucidare le foglie delle piante da appartamento.