‘Il Natale che non ti aspetti’, è fatto a mano e si scopre visitando i mercatini concertati dal Comitato Unione nazionale proloco d’Italia, sezione Provinciale Pesaro e Urbino in collaborazione con la Regione Marche, la Provincia Pesaro Urbino e in accordo con Christkindlmarkt Mercatino di Natale Bolzano Bozen. Molti gli stand dedicati all’artigianato tipico e alle performance di maestri del ‘fatto a mano’ per mostrare ai visitatori come si realizzano gli oggetti in legno, ferro, pietra, vimini, vetro o con lana, tessuti e cera d’api. Un settore di tradizione e talento che in Italia è una forma d’arte capace d’ incantare e venire apprezzata in tutto il Mondo. Tanti sono anche gli appuntamenti organizzati dalle varie pro loco, da Pesaro a Urbino passando per Candelara, Mombaroccio, Gradara, Fano, Frontone, Pergola, Fossombrone fino a Urbania, per insegnare come si realizzano ad esempio le candele o come si può preparare un regalo di Natale economico ma fantasioso. Tecniche diversificate a seconda dei materiali, saperi secolari tramandati e gelosamente custoditi per generazioni come quello della lavorazione della cera d’api a Candelara per ‘Candela a Candelara’ (fino all’11 dicembre), evento che dà la possibilità a chiunque voglia intervenire di osservare da vicino come si realizzano con tecniche medievali le più scenografiche candele ‘hand made’. Colorate, profumate e modellate in versioni che hanno dell’inverosimile. A Mombaroccio (fino all’11 dicembre) gli artigiani selezionati che espongono nelle casette di legno propongono solo oggetto fatti a mano, come ad esempio anche gli oggetti ricamati dalle donne ed esposti nel Museo del Ricamo. Nel Castello di Babbo Natale di Frontone, (fino al 18 dicembre), i bambini e non solo potranno lasciarsi ispirare direttamente da elfi e renne, imparando qualche piccolo trucco per una letterina più caratteristica: in programma deliziosi laboratori ideali per liberare la fantasia e progettare disegni, decorazioni e addirittura giocattoli in legno e composizioni floreali di Natale. Sfilate, cortei e musica animeranno le vie della città di Urbino durante la Festa del Duca d’Inverno, in programma da domani, 8 dicembre a sabato 10. Nel programma un’attenzione particolare è dedicata alla tradizione artigiana di queste zone che si esprimerà pienamente nel Mercato Storico di Via Barocci: tra costumi dell’epoca e tamburi ci sarà infatti spazio per un laboratorio dedicato alla creazione e realizzazione di statuine e accessori presepiali, un’arte complessa e delicata. A Urbino si inaugura anche la sedicesima edizione della rassegna Le Vie dei Presepi: una mostra diffusa, unica nel suo genere in quanto distribuita in decine di punti espositivi sparsi tra le vie e i vicoli della città con quattro punti principali e un percorso interno che conta un totale di oltre trecento presepi tutti fatti a mano. Nel borgo medievale di Pergola (fino all’11 dicembre) sono invece previsti golosi laboratori di cioccolato e visciole, le tipiche ciliegie da confettura del luogo: autentici maestri del gusto sveleranno i loro piccoli segreti per trattare materie prime di grande qualità e gusto e realizzare una deliziosa pasticceria natalizia. I vicoli di Fossombrone (fino all’8 gennaio) saranno invasi dalle luci e dall’entusiasmo del Fossombrone Magic Christmas: un vero e proprio villaggio del Natale dove Babbo Natale arriva in canoa al parco Fluviale del fiume Metauro, per immergersi in un dicembre luccicante, romantico e anche un po’ fiabesco con anche la mostra dei Presepi fatti interamente a mano. Qui si praticano sport invernali, e i bambini potranno realizzare oggetti nel laboratorio creativo. Nel cuore di Urbania (dal 4 all’8 gennaio) durante i giorni dell’Epifania, spazio all’arte e al colore con workshop di ceramica, una tecnica che ha reso questa cittadina celebre anche fuori dai confini italiani. Per gli appassionati di cucina sono previsti anche laboratori dedicati alle specialità tipiche del luogo e una sfida decisamente stimolante: ferri da maglia e tanta buona lena per sferruzzare la Sciarpa dell’Amicizia, un progetto da guinness dei primati. Il Natale che non ti aspetti si trasforma, quindi, in un’occasione importante per conoscere meglio i secolari saperi del nostro Paese, metodologie di lavorazione di materiali come legno e pietra dai quali realizzare riproduzioni artistiche di grande pregio: un percorso d’inestimabile valore che rende ancora più preziosa questa iniziativa diffusa sul territorio della provincia di Pesaro e Urbino, che si concluderà l’8 gennaio.