Spazio 4.0: ministri europei preparano l’ESA per uno Spazio Unito in Europa

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Si è conclusa venerdì due dicembre la due giorni di riunione del Consiglio dell’ESA a livello ministeriale, tenutasi a Lucerna, Svizzera. I ministri incaricati dello spazio provenienti dai 22 Paesi Membri dell’ESA, più Slovenia e Canada, hanno stanziato 10.3 miliardi di euro per le attività ed i programmi spaziali basati su una visione dello Spazio Unito in Europa nell’era dello Spazio 4.0.

L’alto livello di sottoscrizioni dimostra ancora una volta che gli Stati Membri dell’ESA considerano lo spazio come un investimento strategico ed attraente con un valore socio-economico particolarmente elevato.

Ciò sottolinea inoltre che l’ESA è l’Agenzia Spaziale Europea capace di incanalare i propri investimenti per rispondere in modo efficace alle necessità regionali, nazioni ed a livello europeo coprendo tutti gli elementi dello spazio: scienza, volo spaziale abitato, esplorazione, lanciatori, telecomunicazioni, navigazione, Osservazione della Terra, applicazioni (combinando tecnologie spaziali, dalla ricerca spaziale e terrestre), operazioni e tecnologie; inoltre, risponde alle necessità ed alle sfide dell’Europa e degli Stati Membri riunendo insieme tutte le parti interessate.

I ministri hanno confermato la fiducia che l’ESA può concettualizzare, dare forma e organizzare il cambiamento nel settore spaziale europeo e nell’ESA stessa. Agendo anche come attore globale, broker e mediatore al centro della cooperazione internazionale nelle attività spaziali, in settori che vanno da molto lontano nell’esplorazione (con il concetto di Villaggio Lunare per esempio), al – restando più vicino a casa – sostegno agli sforzi nella ricerca internazionale sul riscaldamento globale a seguito dell’Accordo di Parigi del 2015.

A questo vertice, i ministri incaricati delle questioni spaziali hanno dichiarato il supporto alla visione del Direttore Generale dell’ESA dell’Europa nello spazio ed il ruolo e lo sviluppo dell’ESA: adesso l’era dello Spazio 4.0 può avere inizio con l’impegno dell’ESA ad informare, innovare, interagire ed ispirare. E, basandosi su commercializzazione, partecipazione, digitalizzazione, lavori e crescita, il concetto di “Spazio Unito per l’Europa” presto diventerà realtà.

Le seguenti Risoluzioni sono state adottate:

  • Verso lo Spazio 4.0 per uno Spazio Unito per l’Europa
  • Livello delle Risorse per le attività obbligatorie dell’Agenzia nel periodo 2017-2021
  • CSG, (Centro Spaziale Guyanese)(2017-2021)
  • Programmi ESA

Inoltre, una Risoluzione per l’organizzazione della “Grande Sfida dell’ESA” (ESA Grand Challenge) è stata approvata regolarmente in sede di Consiglio il 30 novembre.

Le Risoluzioni sono disponibili nelle pagine del sito web dell’ESA.

Le somme assegnate dai ministri per permettere all’ESA di raggiungere gli obiettivi futuri possono essere riassunte come segue:

Massimizzare l’integrazione dello spazio nella società e nell’economia europee
Importo: Euro 2.5 miliardi

Favorire un settore spaziale europeo competitivo a livello globale
Importo: Euro 1.4 miliardi

Assicurare l’autonomia dell’Europa nell’accesso e l’utilizzo dello spazio in un ambiente sicuro e protetto
Importo: Euro 1.8 miliardi

Mirare all’eccellenza nella scienza e nella tecnologia spaziali
Importo: Euro 4.6 miliardi

Gli stessi importi possono anche essere visti come distribuiti, in un approccio più tradizionale, per famiglie di programma.

Famiglie di ProgrammaTotale CM16 (Meuro al c.e. 2016)

 

Osservazione della Terra1370 (fino al 2025)
Telecomunicazioni1280 (fino al 2024)
Navigazione69 (fino al 2021)
Esplorazione1452 (fino al 2021)
Prodex (supporto al Programma Scientifico)172 (fino al 2021)
Lanciatori1611 (fino al 2023)
Sicurezza dello spazio95 (fino al 2022)
Tecnologia445 (fino al 2022)
Scienza, Ricerca e Sviluppo – Attività obbligatorie dell’ESA3813 (fino al 2021)
Totale10.3 Miliardi di euro

I dati di cui sopra comprendono le sottoscrizioni aggiuntive degli Stati Membri a programmi opzionali già in corso non presentati alla riunione Ministeriale.

Prossimo Consiglio a livello Ministeriale

I ministri hanno deciso di tenere il prossimo Consiglio a livello Ministeriale in Spagna verso la fine del 2019, sotto la Presidenza di Luis de Guindos, Ministro dell’Economia, dell’Industria e della Competitività.

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