Per 8 italiani su 10 le vongole saranno l’elemento principe del menu della vigilia di Natale, con una spesa che supera i 30 milioni di euro. Una scelta che rispetta la tradizione e i gusti dei consumatori. Le vongole, infatti, sono tra i prodotti ittici più amati, preferiti come condimento ideale per i primi piatti di pesce, non solo al ristorante ma anche a casa. È quanto emerge da una indagine Federcoopesca – Confcooperative sui consumi ittici in vista delle feste. “Le scelte dei consumatori – spiega Federcoopesca- premiano un prodotto molto versatile e estremamente importante per una corretta alimentazione a tutte le età. Dal punto di vista nutrizionale le vongole sono ricche di vitamina A, fondamentale per lo sviluppo dell’organismo, contengono inoltre fosforo, potassio e proteine, indispensabili per le difese immunitarie del nostro organismo. Il consumo della vongola è indicato nel caso di diete ipocaloriche: le carni della vongola infatti presentano un contenuto di grassi molto ridotto e solo 72 chilocalorie per 100 grammi“. Un prodotto che dà vita ad una filiera tutta italiana e certificata. “La produzione di vongole in Italia – afferma Federcoopesca – è di circa 60 mila tonnellate. Siamo il primo produttore a livello europeo e il secondo a livello mondiale di vongole veraci. Il prodotto prima di essere venduto, deve superare numerosi controlli sanitari. Questo lo rende estremamente sicuro. L’accortezza che deve avere il consumatore è di acquistare solo vongole vendute nelle apposite retine, con etichetta che ne garantisca la pesca o l’allevamento in acque sicure. È importante inoltre consumare il prodotto solo dopo cottura che, ricordiamo, non intacca le proprietà organolettiche“.