In arrivo sulle tavole degli italiani 2,8 miliardi di euro di alimenti e bevande per le festività natalizie. La stima è del Codacons, che sottolinea come le famiglie, quest’anno, non intendano rinunciare ad imbandire la tavola con i prodotti alimentari tipici delle feste. “Il settore alimentare si conferma il re indiscusso del Natale – spiega il presidente Carlo Rienzi – e non subirà alcun taglio di spesa da parte dei consumatori i quali, se risparmiano su regali e addobbi, non faranno di certo mancare pesce, dolci e spumante durante il classico pranzo e cenone natalizio“. In base ai numeri forniti dal Codacons, la spesa complessiva per cibi e alimenti di pranzo e cena di Natale raggiungerà quest’anno quota 2,8 miliardi di euro: 1 miliardo di euro sarà la fetta di spesa destinata a carne e pesce; poco più di 500 milioni di euro andranno per l’acquisto di panettoni e dolciumi vari; sale invece a 550 milioni la quota di spesa destinata a spumanti, vini e bevande varie. “Come ogni anno, però, il rischio concreto è rappresentato dallo spreco – afferma Rienzi – Stimiamo che circa il 20% di cibi e bevande acquistati durante l’intero periodo di festività finirà nella spazzatura, con una quota media di spreco alimentare pari a 23 euro a famiglia“.