In Alto Adige il paesaggio nel giorno di Natale assomiglia ad una giornata di primavera. Assenza di neve nelle localita’ turistiche, lingue bianche di neve artificiale delle piste da sci che scendono dalle montagne e temperature decisamente superiori alla media stagionale. Si presenta cosi’ la provincia piu’ a nord d’Italia nel primo giorno delle festivita’ natalizie. In provincia di Bolzano la tradizione del Natale e’ molto legata a quella dei Paesi dell’area tedesca. Per questo motivo i riti religiosi e festeggiamenti nelle case vengono celebrati la sera del 24. L’atmosfera del Natale si respira osservando gli addobbi cittadini oppure addentrandosi tra le bancherelle dei mercatini che oggi resteranno chiusi. Dopo l’attentato di Berlino i mercatini vengono maggiormente presidiati dalle forze dell’ordine, cosi’ a Bolzano la zona di piazza Walther e’ inibita al traffico di mezzi pesanti e a qualsiasi tipologia di autobus, da quelli cittadini ai quelli dei turisti.
In attesa dell’arrivo dei vacanzieri-sciatori, previsto per la giornata di domani con conseguente ripercussione sulla viabilita’, in Alto Adige si scia su neve artificiale sparata dai cannoni sempre piu’ presenti ai lati dei tracciati. Le stazioni sciistiche sono aperte e le piste in gran parte praticabili. Deboli precipitazioni si registrano in queste ore lungo la cresta di confine ma non portano benefici alle piste da sci. Nella vallate soffia il Foehn (vento caldo); a Naturno, in Val Venosta, si registrano 15 gradi, nella vicina Silandro 13, in Bassa Atesina a sud della conca di Bolzano colonnina di mercurio sopra i 10 gradi. Il valore piu’ basso, -8 gradi, viene registrato ai 3.105 metri della vetta del Pizzo Lungo, sopra Predoi, in Valle Aurina. Le previsioni meteo non prevedono precipitazioni nevose fino all’Epifania anche se le temperature dopo Capodanno dovrebbero abbassarsi. Situazione analoga anche nel vicino Tirolo austriaco dove c’e’ preoccupazione per gli effetti che l’assenza di neve potrebbe portare alla vegetazione.