Manca poco all’inizio della cena della Vigilia che sancirà l’inizio dei festeggiamenti del Natale e di Capodanno e i vari menù sono pressoché decisi. Saranno tanti e diversi i piatti della cucina italiana che verranno portati a tavola a base di pesce, carne o verdura, tutti accompagnati però da un buon OLIO di oliva extravergine. Il cosiddetto”oro giallo’ sarà un partner imprescindibile di cenoni e pranzi delle festività. E, secondo le stime fornite dall’Associazione Industria Olearia Italiana, su dati del Consiglio Oleicolo Internazionale, gli italiani a dicembre consumeranno a testa più di un chilo di OLIO, con un aumento di oltre il 15% su base annua rispetto al resto dell’anno. Si calcola che, negli ultimi dodici mesi, il consumo procapite sia stato di circa 10,5 chili a persona. Calcolato che le famiglie italiane sono composte in media da 2,3 persone, secondo i dati Istat, si stima che in questi giorni ne consumeremo circa 60 milioni di chili. L’olio, sottolinea, Assitol, non è solo l’alimento principe della dieta mediterranea ma è anche un importante alleato nella prevenzione di quelle che sono la prima e seconda causa di morte: tumore e infarto. L’Istituto Superiore di Sanità (Iss, rende noto Assitol, ha riportato i risultati di vari studi, pubblicati nella letteratura internazionale, sugli effetti dell’OLIO sulla salute. “Questo importante alimento -sottolinea Assitol- assicura un apporto equilibrato di grassi saturi e un elevato quantitativo di grassi monoinsaturi, antiossidanti e vitamine. Per queste sue proprietà, esercita un effetto protettivo che, in alcuni casi, è calcolato fino a -30%, contro gravi problemi cardiovascolari come ictus e infarto del miocardio”. “L’olio extravergine di oliva è un prodotto eccezionale e come dimostrato da questi importanti risultati medici è anche salutare” osserva Andrea Carrassi, direttore di Assitol. “Il suo gusto straordinario -aggiunge- lo rende la scelta migliore per condire, cucinare e conservare il cibo. Ci auguriamo quindi che gli italiani lo valorizzino anche nella cucina delle festività natalizie, assaggiando oli diversi e sperimentando nuovi accostamenti”.