I prodotti di profumeria e per la cura della persona guidano la top ten dei regali 2016. E’ quanto rileva l’Unione nazionale consumatori che ha condotto uno studio sui regali di Natale dal 2005 al 2015, stimando la top ten delle vendite natalizie 2016. Ebbene al primo posto per il prossimo Natale 2016 si confermano, come nel 2015 e nel 2014, i prodotti di profumeria e per la cura della persona, che registreranno un incremento mensile delle vendite del 72,5%, un rialzo record rispetto al passato ed in costante aumento dal 2013 (+58,2%) ad oggi (+60,2% nel 2014, +64,3% nel 2015). Lo studio non è basato su un sondaggio, ma sui dati Istat delle vendite al dettaglio degli anni passati, analizzando l’incremento congiunturale del mese di dicembre registrato dal 2005 al 2015, ossia la variazione percentuale del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio del mese di dicembre rispetto a quello di novembre. In tal modo è possibile stilare la top dei regali che a Natale hanno ottenuto il maggior successo nelle vendite, non in termini di spesa assoluta in euro, ma in termini relativi rispetto alle vendite che quei gruppi di prodotti registrano normalmente nel resto dell’anno, oltre che stimare l’andamento per il 2016. Al secondo posto della classifica dei regali 2016, i libri (Prodotti di cartoleria, libri, giornali e riviste) con una crescita del 60,7%. Al terzo posto si conferma, come nel 2015 e nel 2014, la voce informatica e telefonia (dotazioni per l’informatica, la telefonia e le telecomunicazioni) con un rialzo nelle vendite del 58,5%, anche se il settore merceologico registra una leggera flessione di 0,1 punti percentuali rispetto al Natale 2015 (+58,6%). Si evidenzia che nel 2013 questo gruppo di prodotti era in testa alla top ten dei regali, anche se con una variazione nelle vendite (+58,8%) lontana dal record del 2005, quando il balzo fu del 73 per cento. Al quarto posto della top ten dei regali 2016, i generi casalinghi (+51,5%), al quinto l’abbigliamento (+48%) e al sesto le calzature e gli articoli in pelle e da viaggio (+46%). Seguono foto-ottica, compact disk e strumenti musicali (+43,9%) e, all’ottavo posto, Elettrodomestici, radio e televisori (+41,3%). Sotto la media del totale delle vendite dei prodotti non alimentari, quindi potremmo dire tra i regali meno graditi o non regalati affatto: Mobili ed articoli tessili e di arredamento per la casa e Utensileria per la casa e ferramenta, in ultima posizione. Rispetto alla graduatoria del Natale 2015 le prime 5 posizioni sono confermate. Si segnala il miglioramento delle Calzature e articoli in pelle che passano dall’ottava posizione del 2015 alla sesta del 2016 ed il peggioramento di foto-ottica, pellicole, compact-disc, cassette audio-video e strumenti musicali, che scala di un gradino, arrivando al settimo posto. In termini di punti percentuali, si segnala il balzo maggiore rispetto al 2015 per i prodotti di profumeria (+8,2 punti), mentre la flessione più rilevante (-1 punto percentuale) è per elettrodomestici, radio, televisori e registratori. “Questi dati – afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori – ci dicono che, almeno per il Natale, le abitudini degli italiani sono stabili negli anni. Naturalmente questa non è la classifica dei regali più graditi ma di quelli che vengono normalmente fatti“. “Non sappiamo, cioè, se ricevere -avverte- il solito profumo o dopobarba, piuttosto che un libro, sia poi apprezzato da chi li riceve, quello che è certo è che sono molto gettonati, forse anche perché sono regali facile da fare, che non richiedono grandi sforzi di immaginazione e hanno prezzi abbordabili per tutte le tasche“.