Regno Unito: ricercatrice italiana trovata morta a Cambridge, era impegnata su studi sulle staminali

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Una ricercatrice italiana è stata trovata morta nella sua stanza d’albergo a Cambridge. La donna, la 32enne Simona Baronchelli di Vimercate, è stata scoperta senza vita dalla polizia dopo segnalazioni dei suoi colleghi che non l’hanno vista arrivare al congresso dove era attesa. Baronchelli era una borsista del Cnr e si trovava nel Regno Unito per partecipare a un workshop all’università britannica. Sul suo corpo nessun segno apparente di violenza, ma il coroner ha disposto l’autopsia, che si terrà oggi.

Era specializzata in genetica applicata ed era impegnata in studi su cellule staminali: lo rendono noto i colleghi del Cnr-Irgb esprimendo tutto il loro dolore per la scomparsa della donna. “Lascia un vuoto incolmabile, considerando la sua competenza, il suo entusiasmo e la sua dedizione alla scienza che l’avevano vista coinvolta in diversi progetti di ricerca. Persona umile e di grande cuore, interessata a diversi progetti umanitari, collaboratrice di Emergency“.

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