Nove ore di blocco nella Fascia Verde. Al via la prima delle quattro ‘ecogiornate’ programmate dal Campidoglio per contenere le emissioni inquinanti. Da oggi è quindi in vigore il divieto totale della circolazione in Fascia Verde, al mattino tra le 7,30 e le 12,30 e nel pomeriggio dalle 16,30 alle 20,30.Il blocco riguarda auto (anche Euro 5) e moto. Atac informa che, “in coordinamento con Roma Capitale e in occasione della prima domenica ecologica prevista per il prossimo 11 dicembre, ha predisposto una intensificazione dei propri servizi di tpl. In particolare è stato pianificato un aumento delle corse sia su Metro A che su Metro B, oltre che sul servizio di superficie, bus e tram; la Metro C, come di consueto, girerà a pieno regime. Il dispositivo agevolerà gli spostamenti cittadini di tutti quanti approfitteranno dell’iniziativa domenicale per dedicarsi a momenti di svago, shopping e cultura offerti dalla città”.
Saranno potenziate anche anche otto linee di bus per raggiungere la zona centrale e quella dove si svolge il mercato di Porta Portese: H (Bravetta-Gianicolense-Trastevere FL1/FL3/FL5-Trastevere-Centro-Termini); 40 Express (San Pietro-Venezia-Argentina-Termini); 46 (Monte Mario FL3-Battistini MA-Cornelia MA-via Aurelia-corso Vittorio-Argentina-Venezia); 80 (Porta di Roma-Ionio MB-Conca d’Oro MB-Libia MB-Sant’Agnese/Annibaliano MB-corso Trieste-Barberini MA-Venezia); 85 (Arco di Travertino MA-Colli Albani MA-Tuscolana FL1/FL5-San Giovanni MA-Labicana-Colosseo-Circo Massimo-Venezia-Corso-Tritone-Barberini MA-Repubblica MA-Termini); 170 (Eur Agricoltura-Marconi MB-Trastevere FL1/FL3/FL5-Testaccio-Venezia-Nazionale-Termini); 492 (Tiburtina FS-Verano-Termini-Barberini MA-Tritone-Corso-Venezia-Argentina-Rinascimento-piazza Cavour-Risorgimento-Cipro MA); 780 (Eur Nervi-viale Europa-Eur Magliana MB/Roma Lido-via della Magliana-Meucci-Oderisi da Gubbio-Trastevere FL1/FL3/FL5-viale Trastevere-Argentina-Venezia). Numerose le deroghe. Ad esempio per le auto Euro 6, sia benzina che diesel, per le moto a 4 tempi Euro 3 e per i motorini a 4 tempi Euro 2. Via libera anche ai veicoli elettrici, ibridi, a metano, a gpl, con contrassegno disabili. Esentati inoltre gli autoveicoli car sharing e car pooling. Una deroga è concessa anche ai cittadini romeni, in possesso della necessaria documentazione, che si dovranno recare presso le sedi diplomatiche dove domani saranno allestiti i seggi per le votazioni del Parlamento della Romania. Le ordinanze in dettaglio sono sul sito del Comune.
Una misura, lo stop domenicale, adottata in considerazione dell’elevato livello delle concentrazioni di PM10 (polveri sottili) e NO2 (biossido di azoto). Dopo quella di domenica, seguiranno altre tre eco-domeniche: il 22 gennaio, il 26 febbraio e il 26 marzo. Potenziato, durante le ore di blocco alla circolazione, il servizio di trasporto pubblico, mentre la polizia locale di Roma Capitale vigilerà sul rispetto del provvedimento. Obiettivo dell’iniziativa è contenere lo smog, sensibilizzare i cittadini sulle problematiche inerenti l’inquinamento e promuovere la diffusione di modelli culturali tesi al miglioramento dello stile di vita.
“Si continua con le inutili e demagogiche giornate all’insegna dello stop per le automobili, il prossimo appuntamento è previsto per domani. Mentre il costante alto livello di smog a Roma prosegue a creare disagio e pericolo per la salute dei cittadini le inutili domeniche senz’auto colpiscono i romani che non si possono permettere l’acquisto di un mezzo di ultima generazione, oltre a creare un danno al commercio pre-natalizio che già viene duramente colpito dalla costante crisi economica”. È quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento Ecologista, Ecoitaliasolidale, criticando la “domenica ecologica” a Roma. “Mentre il livello di inquinamento aumenta costantemente – prosegue il comunicato del movimento ecologista – a Roma non si attuano provvedimenti di sviluppo del trasporto pubblico urbano, anzi sono state soppresse numerose linee bus, specialmente quelle che collegavano le periferie al centro, comprimendo i flussi di traffico e quindi facendo incrementare lo smog, e come unica soluzione vengono programmati provvedimenti demagogici ed inutili come quello delle domeniche senz’auto”. “E’ il fallimento complessivo in materia di mobilità sostenibile. Nulla sin qui è stato programmato ed attuato dall’attuale amministrazione se non un peggioramento complessivo dei mezzi del trasporto pubblico, per non parlare dei disservizi della metropolitana – conclude Benvenuti – servizi che avrebbero dovuto invece, se potenziati adeguatamente, disincentivare l’utilizzo dei mezzi privati e quindi incidere sul grado di inquinamento nella città. In programma ci troviamo ancora una volta una domenica, peraltro in piene festività natalizie, inutile per l’ambiente, anzi dannosa ai cittadini, ai commercianti, all’intera città”.