New York sceglie l’innovazione made in Italy per tagliare i consumi sia degli impianti di riscaldamento che di raffreddamento. Arrivano dalla Puglia le nanotecnologie utilizzate in grandi impianti termici, dal Botanical Garden, il parco botanico più grande del mondo, agli uffici Linkedin dell’Empire State Building e l’Hotel Marriott in costruzione nella 32esima strada. La tecnologia arriva dalla Tct srl di Brindisi, azienda attiva nel campo delle nanotecnologie, tra le imprese segnalate nell’ottava edizione del Premio per lo Sviluppo Sostenibile, nella sezione Edilizia Green, per “efficacia dei risultati ambientali, contenuto innovativo, risultati economici e possibilità di diffusione” dell’Htf Compact, il nano fluido che aumenta l’efficienza degli impianti termici industriali e civili, riducendone i consumi energetici. Si tratta di un nano fluido (una sospensione costituita da nanoparticelle grandi quanto molecole) che, aggiunto ai liquidi degli impianti termici, aumenta la capacità di scambiare il calore e l’efficienza nel trasferimento di quest’ultimo dalla caldaia alle utenze, ottenendo una riduzione dei consumi e delle emissioni in atmosfera pari al 10% circa. Potrà essere impiegato per il recupero del calore negli impianti a cogenerazione e per l’efficientamento energetico degli impianti geotermici e solari termici. Inoltre, è stato già adottato in quelli utilizzati per il raffreddamento degli energivori data center di importanti multinazionali del settore Ict, che necessitano del condizionamento dei locali h24. “Ora stiamo avviando un investimento di circa 4,5 milioni di euro per ampliare lo stabilimento produttivo e poter rispondere alla domanda di un mercato sempre più attento ai temi della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico“, spiega Corrado De Rinaldis Saponaro, amministratore unico di Tct.