Una tempesta magnetica di bassa intensità che si protrarrà per i prossimi due giorni, sta ‘colorando’ il cielo dell’Artico con delle bellissime aurore. A provocarla è stata l’entrata della Terra nel flusso veloce di vento solare, che soffia fuori da un grande ‘buco’ che si è aperto nella corona, ovvero la parte più esterna dell’atmosfera del Sole. “Si tratta di una tempesta geomagnetica di bassa intensita’, del primo livello della scala, che va da 1 a 5. Non dovrebbero esserci quindi problemi per le comunicazioni sulla Terra“, precisa all’ANSA Mauro Messerotti, dell’Osservatorio di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dell’università di Trieste. Lo sciame di particelle cariche di energia emesse dal Sole, che si va a impattare contro la Terra, sta donando colori straordinari al cielo dell’Artico con delle bellissime aurore intermittenti e luminose, osservate in Norvegia e Svezia. “Il flusso veloce di vento solare e’ connesso a questo buco della corona solare abbastanza esteso, che occupa il 20% del disco solare“, continua Messerotti. La tempesta magnetica “dovrebbe durare fino al 10 dicembre, o forse un giorno in piu’, quando la Terra uscira’ dal flusso del vento solare. Nessun problema significativo per le comunicazioni, mentre ci saranno delle aurore polari“.