Ieri due alpinisti sono morti durante la scalata del Morgenhorn, una cima di 3623 metri nel massiccio della Bluemlisalp, una decina di chilometri a est di Kandersteg, nell’Oberland bernese. Per chiarire le cause dell’incidente è stata aperta un’inchiesta, indica una nota diramata dalla polizia cantonale e dal pubblico ministero regionale precisando che i due alpinisti sono precipitati per varie centinaia di metri mentre scalavano la montagna. I loro corpi sono stati ritrovati ieri nella regione del ghiacciaio del Gamchi, in cima alla valle di Kiental, dopo una vasta operazione di ricerca lanciata all’annuncio della loro scomparsa. I due avevano lasciato il rifugio della Bluemlisalp mercoledì. Alle ricerche, interrotte verso mezzanotte per le avverse condizioni meteorologiche e riprese ieri, hanno partecipato specialisti della polizia cantonale, del Club alpino svizzero ed un elicottero della Guardia aerea svizzera di soccorso.