C’e’ chi con il Terremoto ha avuto la casa distrutta e si e’ arrangiato a dormire nel punto vendita dei salumi, chi rischia il blocco dell’attivita’ a causa del laboratorio lesionato e chi ha visto anche dimezzarsi la produzione del latte. Sono le storie dei produttori protagonisti del Mercato di Natale di Campagna Amica, promosso ad Ancona da Coldiretti Marche e Ordine dei cultori della cucina di mare-Re Stocco, in collaborazione con Comune, Confartigianato e Camera di Commercio. Fino all’11 dicembre una tensostruttura in Piazza Pertini ospita i prodotti delle zone colpite dal sisma e il meglio delle eccellenze enogastronomiche del territorio, dando cosi’ un’opportunita’ di acquistare regali e cesti solidali e a km zero. Giovanni Angeli, della Societa’ agricola Angeli di Pievetorina, ha avuto casa, stalla e fienile lesionati dal Terremoto e oggi parzialmente inagibili. Ma gli effetti del sisma si sono fatti sentire anche sulle mucche e sulle pecore allevate, con la diminuzione delle quantita’ di latte e il conseguente calo della produzione di formaggi. Il vero vanto dell’impresa maceratese, che produce pecorino dei Sibillini e caciotte aromatizzate con i prodotti coltivati in azienda, zafferano in primis. Gilberto Nuccelli, di Cingoli, ha avuto lesionati casa e laboratorio dove prepara i salami per la vendita diretta, con il rischio del blocco totale dell’attivita’. Andrea Grandoni, della Fattoria Nonno Mario di Camerino ha la casa distrutta ed e’ costretto a dormire nel punto vendita-laboratorio. Ma per tutti le settimane successive al sisma hanno visto un crollo totale delle vendite, per l’abbandono delle zone da parte della popolazione residente e dei turisti. Il mercato di Ancona e’ anche social, grazie al coinvolgimento di IgersMarche e IgersAncona, le comunita’ di Instagram, con l’hashtag #ricostruireconbonta‘.