Dopo la sistemazione della torre civica di Palazzo dei Capitani, un altro monumento di Ascoli Piceno è stato sistemato e messo in sicurezza per i danni riportati in occasione del Terremoto del 24 agosto, del 26 e 30 ottobre. E’ stato completato l’intervento sulla cuspide della chiesa di San Francesco che già lo scorso fine settimana era stata riaperta al culto dei fedeli e ai turisti. Si e’ trattato di un intervento definitivo: e’ stata fatta una armatura interna che lega tutta la struttura ed inserito un nuovo puntone a reggere la croce che non creerà più problemi di martellamento. E’ stata infine realizzata una centinatura con una scaletta di accesso. Ora si comincerà a smontare il ponteggio esterno. “Abbiamo onorato la nostra storia” il commento del sindaco Guido Castelli. Resterà invece chiuso per Natale il Duomo di Sant’Emidio dove si cerca ancora di capire come intervenire. L’arco trionfale ha bisogno di essere messo in sicurezza e i tecnici stanno cercando di trovare il modo migliore per non essere troppo invasivi. In aiuto potrebbe arrivare un nuovo decreto, l’ordinanza riguardante la messa in sicurezza degli immobili, che assegnerebbe la possibilita’ di intervenire con le contabilita’ del Terremoto anche sui beni privati, purche’ vincolati, come nel caso della cattedrale di Ascoli Piceno.