Una visita didattica multidisciplinare nel centro Italia colpito dal terremoto. Studenti e docenti dell‘Università Politecnica delle Marche incontreranno oggi e domani gli operatori del settore agro-silvo-pastorale e le popolazioni terremotate. A Umito, frazione di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno), il rettore Sauro Longhi ha salutato stamattina i partecipanti invitando tutti a intraprendere iniziative per rivitalizzare le aree colpite dagli eventi sismici, partendo dalle attività produttive e da quelle formative. “Univpm farà la sua parte – ha detto Longhi -. Le attività del settore agro-alimentare possono rivitalizzare il territorio, dove c’e’ una produzione di qualita’ che va valorizzata ulteriormente, individuando filiere distributive e di vendita innovative, anche utilizzando le nuove tecnologie digitali”. Oltre ai tirocini presso aziende in difficoltà si possono realizzare tesi di laurea su problematiche connesse al rilancio di alcune attività economiche o di alcuni prodotti tipici legati alla montagna. Si possono studiare progetti per l’utilizzo del legno locale per la bioedilizia e promuovere iniziative di informazione e formazione partecipata e diffusa e modificare le traiettorie turistiche aiutando le aree interne.