Google celebra oggi, Mercoledì 7 Dicembre, il 340° anniversario della scoperta della velocità della luce con un bellissimo doodle animato visibile in Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Portogallo, Finlandia, Svezia, Norvegia, Danimarca, Lituania, Bielorussia, Estonia, Paesi Bassi, Austria, Repubblica Ceca, Ungheria, Croazia, Serbia, Bulgaria, Grecia, Israele, India, Kazakistan, Giappone, Taiwan, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Messico, Honduras, Cuba, Nicaragua, Repubblica Dominicana, Costa Rica, Panamà, Venezuela, Brasile, Ecuador, Perù, Bolivia, Uruguay e Argentina. Ma come mai google celebra quest’anniversario proprio oggi?
Tra 1672 e 1675 quando Olaf Roemer, astronomo danese, effettuava tramite osservazioni dei satelliti di Giove le prime misure della velocità della luce, certificando come il moto di “Io”, la luna più vicina a Giove, non era regolare ma variava nel periodo delle sue eclissi. Dopo sei mesi di osservazione, ovvero quando la Terra si trovava dall’altra parte della sua orbita, Roemer riscontrò un ritardo complessivo dell’ordine di 20 minuti. Questo valore è circa il tempo impiegato dalla luce per attraversare l’orbita terrestre. Nello specifico, l’astronomo danese osservò che i tempi tra le eclissi diventavano più brevi quando la Terra si avvicinava a Giove e più lunghi quando la Terra si allontanava, Così Roemer arrivò per primo a misurare in modo quantitativo la velocità della luce: la sua scoperta venne presentata alla Académie royale des sciences e riassunta in una pubblicazione, “Démonstration touchant le mouvement de la lumière trouvé par M. Roemer de l’Académie des sciences”, proprio il 7 dicembre 1676. Esattamente 340 anni fa. Nel doodle di google viene ricostruita proprio l’osservazione di Roemer:
