Viggianello. E’ tutto pronto per il Rappasciona Fest. Nell’antico borgo del Pollino all’interno delle manifestazioni legate al Natale, il 30 e il 31 Dicembre, si svolgerà una sagra dedicata alla Rappasciona con l’obiettivo di rivalutare, diffondere e far conoscere questo piatto tradizionale a turisti e visitatori.
Chi sceglierà di passare il fine anno nel borgo di Viggianello, annoverato tra i più bei borghi d’Italia, oltre che scoprire le infinite bellezze naturali del Parco Nazionale del Pollino, avrà la possibilità di assaggiare i piatti tipici di una considerevole fama per le sue specialità culinarie tipiche.
La cucina tipica viggianellese, tramandata da generazioni, offre al visitatore piatti poveri, legati alla storia, che mantengono inalterati i sapori di una volta. Sono piatti che soddisfano i palati di chi ama la semplicità e i frutti della terra.
Tra questi piatti, la Rappasciona è un’antica zuppa tipica della cultura contadina a base di fagiolo bianco, mais e cereali. Grazie a questi semplici ingredienti, ad oggi la Rappasciona può essere considerata tra le zuppe vegane più antiche al mondo.
Secondo la tradizione la Rappasciona veniva preparata la notte di San Silvestro, il 31 Dicembre, per essere mangiata in famiglia a Capodanno come segno di buon augurio e prosperità per tutta la famiglia.
In questi giorni oltre alla sagra della Rappasciona, il borgo di Viggianello si anima anche con il Presepe Vivente, i mercatini di Natale dove acquistare i prodotti tipici del Pollino, una casa di Babbo Natale e una mostra di presepi itineranti tra le viuzze e gli slarghi del centro storico, illuminato per l’occasione natalizia da coreografiche proiezioni natalizie. Tutte le informazioni su www.viggianellovacanze.it