Agricoltura, bando bio: trovata la soluzione per sbloccare i fondi

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“Alla fine ha prevalso il buon senso e di questo ne dobbiamo dare atto all’Assessore Regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici”.
E’ questo il primo commento a caldo del presidente della Confagricoltura siciliana, Ettore Pottino alla notizia dell’avvenuto accordo transattivo con i produttori che avevano presentato ricorso al bando di misura e che il TAR di Palermo aveva accolto. In questo modo è stata disinnescata la miccia che rischiava di far saltare in aria i contributi comunitari per il biologico, fermi da oltre due anni, e destinati a circa 8 mila aziende per un totale complessivo di 320 milioni di euro.
“Una tesi, quella dall’accordo transattivo – aggiunge ancora il presidente Pottino – che abbiamo da sempre sostenuto e che a nostro avviso era l’unica percorribile per sbloccare una vicenda che si trascinava, tra errori marchiani e superficialità, da diverso tempo. Un plauso particolare va anche all’Avvocatura Distrettuale dello Stato che sappiamo essersi impegnata per la conclusione di una vicenda che ci ha tenuto con il fiato sospeso per diverso tempo”.
Per il presidente della Confagricoltura siciliana ora non ci sono più ostacoli per l’assessorato per la immediata messa in pagamento delle somme spettanti ai produttori del biologico e ciò in considerazione che il passaggio del C.G.A. a questo punto è solamente un atto formale. “Somme – conclude Pottino – che in questo momento potrebbero aiutare i beneficiari a superare le nuove difficoltà create dalla recente ondata di gelo e neve”.

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