Il maltempo si sta accanendo con violenza, come ampiamente previsto nei giorni scorsi, al Sud Italia. Le condizioni del tempo fortunatamente sono migliorate nella Sicilia occidentale, dove ieri sera è morto un uomo travolto da un torrente in piena, ma continua a diluviare nella zona orientale dell’isola, soprattutto tra catanese e messinese dove sono in atto veri e propri nubifragi. Tra ieri e stamattina sono caduti 227mm di pioggia a Linguaglossa, 212mm a Pedara, 141mm ad Antillo, 133mm a Randazzo, 124mm a Catania, 103mm a Mineo, 98mm a Montalbano Elicona, 89mm a Paternò, 79mm a Novara di Sicilia, 68mm a Torregrotta, 63mm a Bronte, 62mm a Riposto, 55mm a Patti, 54mm a San Pier Niceto, 42mm a Messina. Sull’Etna nevica soltanto oltre i 1.800 metri di altitudine a causa dello scirocco: a valle si sta sciogliendo tutta la neve caduta abbondante nei giorni scorsi, e tutti i corsi d’acqua sono in piena.
Ma in Sicilia piogge torrenziali stanno colpendo e hanno colpito nella notte anche il siracusano e il ragusano, tutta l’area iblea. Sono caduti 135mm di pioggia a Palazzolo Acreide, 111mm a Siracusa, 88mm a Noto, 76mm a Ragusa, 68mm a Scicli, 61mm a Lentini, 58mm ad Ispica, 56mm a Francofonte, 44mm a Pachino, 32mm a Comiso, 31mm a Caltagirone. Non abbiamo il dato pluviometrico di Modica, che è stata la città più colpita, letteralmente alluvionata. Smottamenti in provincia di Ragusa e strade in tilt. L’Anas comunica che a seguito di alcuni movimenti franosi e dei detriti sulla carreggiata, e’ stato necessario chiudere al traffico momentaneamente due tratti della strada statale 194 “Ragusana”, tra le località di Monterosso Almo e Vizzini. Squadre in azione per la messa in sicurezza dell’area e per il ripristino della normale circolazione. Proprio a Modica e Scicli i Sindaci hanno ordinato la chiusura delle scuole, accodandosi così ai tantissimi comuni di Calabria e Sicilia che avevano già adottato questo provvedimento vista l’allerta rossa. Stanotte è tracimato il canale circondariale del consorzio di bonifica nell’Ispicese. Lo ha comunicato il presidente del consiglio comunale di Ispica, Giuseppe Roccuzzo. “Si e’ formato un tappo di canne di circa 30 metri nei pressi del ponte di Contrada Cozzo Muni che ha aggravato la situazione da tempo precaria. Allagate alcune abitazioni con residenti costretti a dormire in macchina. La giornata – conclude Roccuzzo – servirà ad avere piena consapevolezza di quanto accaduto“.
Allerta Meteo, il maltempo si sposta in Calabria
Il maltempo più estremo si è già spostato in Calabria, dove sono in atto piogge torrenziali da ieri sera soprattutto nei settori centro/meridionali della Regione, in prevalenza nel versante orientale ma non solo. Sono già caduti 211mm di pioggia a Fabrizia, 174mm a Cittanova, 162mm a Santa Cristina d’Aspromonte, 160mm a Chiaravalle Centrale, 152mm a San Luca, 149mm a Platì, 138mm a Canolo Nuovo, 134mm a Sant’Agata del Bianco, 127mm a Staiti, 111mm a Palermiti, 109mm a Santa Caterina dello Ionio, 105mm a Roccaforte del Greco, 103mm a Molochio, 80mm a Locri, 77mm a Gioiosa Jonica, 70mm a Catanzaro, 60mm a Bovalino, 57mm a Taurianova, 53mm a Montebello Ionico, 34mm a Reggio Calabria.
Anche in Aspromonte la quota neve è intorno ai 1.800 metri, a valle si sta sciogliendo tutta la neve caduta nelle ultime settimane. Impressionanti le immagini di Gambarie, che a 1.300 metri sfiorava il metro di neve e adesso ne è rimasta solo un po’ ai bordi della strada dove era ammassata dallo spazzaneve e nella pista sciistica dove era stata battuta. Ma entro oggi pomeriggio si scioglierà anche quella.
Le piogge, infatti, si intensificheranno ulteriormente nel reggino in mattinata, per poi concentrarsi nel pomeriggio/sera su catanzarese e crotonese. Proprio la fascia jonica catanzarese è ad altissimo rischio alluvione: anche in Sila la neve si sta sciogliendo rapidamente, cadendo copiosa soltanto sulle vette più alte, oltre i 1.700 metri di altitudine (anche se al momento nevica a 1.500 metri, ma nelle prossime ore le temperature aumenteranno ancora). C’è grande preoccupazione per l’evoluzione meteorologica delle prossime ore in Calabria, anche perchè secondo gli ultimi aggiornamenti il maltempo continuerà ad accanirsi sulle zone joniche della Regione anche domani, Martedì 24 Gennaio.
Inoltre nelle prossime ore avremo il “clou” del vento di scirocco che intorno alle ore 13:00 di oggi soffierà impetuoso lungo tutta la Calabria jonica, provocando intense mareggiate sulle coste esposte, soprattutto nel catanzarese (dove il mare è già ingrossato da stamattina). Oltre a provocare danni per il vento e per le mareggiate, sarà anche un ulteriore problema per i fiumi in piena che non riusciranno a sfociare facilmente la loro portata in mare. E già adesso tutti i corsi d’acqua calabresi sono ingrossati, ma nelle prossime ore le precipitazioni si intensificheranno ulteriormente. Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale: