Allerta Meteo – Il maltempo che sta colpendo il Centro/Sud Italia nelle prossime ore si sposterà all’estremo Sud con piogge e temporali nel basso Tirreno, tra Calabria e Sicilia, nella giornata di Mercoledì 4 Gennaio, quando invece al Centro/Nord splenderà il sole con temperature ancora miti. Le precipitazioni più intense interesseranno la fascia tirrenica della Calabria e la Sicilia settentrionale. Poi dopodomani, Giovedì 5 Gennaio, si inizia con il “Burian della Befana”: le temperature, ancora nella norma al mattino, crolleranno nel corso della giornata specie al Nord, sull’Adriatico e al Centro, ma in serata anche al Sud, con piogge, temporali, nevicate. Eloquenti i bollettini di vigilanza meteorologica nazionale emessi oggi dalla protezione civile – centro funzionale centrale. Li riportiamo integralmente:
Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per domani, Mercoledì 4 Gennaio 2017:
Precipitazioni: da isolate a sparse sui settori meridionali della Campania, sui versanti tirrenici della Basilicata, sui settori meridionali e tirrenici della Calabria e sui settori tirrenici della Sicilia centro-orientale, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati, specie sui settori tirrenici calabresi ove i fenomeni potranno localmente assumere carattere di rovescio.
Nevicate: dalla serata sui settori alpini settentrionali, con apporti al suolo moderati, specie sulle zone di confine con il versante estero.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in calo localmente sensibile nei valori massimi su Basilicata e Puglia.
Venti: tendenti a forti nord-occidentali sulla Sardegna, in ulteriore intensificazione fino a burrasca dalla sera/notte, specie sui settori occidentali e meridionali dell’isola; tendenti a localmente forti nord-occidentali sui settori meridionali della Sicilia; tendenti a forti o di burrasca settentrionali sui settori alpini, con raffiche di Foehn nelle valli alpine, in probabile sconfinamento sulle adiacenti zone di pianura di Piemonte e Lombardia.
Mari: molto mossi, tendenti ad agitato, il Mare e il Canale di Sardegna; molto mossi il Tirreno meridionale, lo Stretto di Sicilia, lo Ionio e i bacini prospicienti le Bocche di Bonifacio.
Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per dopodomani, Giovedì 5 Gennaio 2017:
Precipitazioni: da sparse a diffuse su Marche, settori orientali di Umbria e Lazio, Abruzzo, Molise, regioni meridionali della penisola e settori settentrionali della Sicilia, con quantitativi cumulati puntualmente moderati sui settori adriatici centrali, sulla Puglia meridionale, sui settori tirrenici della Calabria e sui settori settentrionali della Sicilia centro-orientale, generalmente deboli altrove.
Nevicate: su Marche, Abruzzo, settori orientali di Lazio e Umbria e Molise inizialmente al di sopra dei 500-700 m, in progressivo abbassamento nel corso della giornata fino al livello del mare, con apporti al suolo da deboli a moderati; sull’Appennino campano e lucano e sulla Puglia settentrionale inizialmente al di sopra dei 700-900, in progressivo abbassamento nel corso della giornata fino ai 200-300 m, in ulteriore calo fino al livello del mare nella notte, con apporti al suolo da deboli a moderati; sull’Appennino calabrese e sui settori settentrionali della Sicilia inizialmente al di sopra dei 1000-1200 m, in progressivo abbassamento fino ai 300-500 m, in ulteriore abbassamento fino al livello del mare durante la nottata, con apporti al suolo da deboli a moderati; sui settori alpini centro-orientali, con apporti al suolo moderati, specie sulle zone di confine con il versante estero.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale e sensibile abbassamento nelle minime serali al Centro-Sud; diffuse gelate serali e notturne nelle zone interessate dalle nevicate.
Venti: forti dai quadranti settentrionali su alto versante adriatico, Liguria e regioni centro-meridionali, in intensificazione fino a burrasca specie sui settori litoranei ed appenninici, con raffiche fino a burrasca forte; forti o di burrasca settentrionali sui settori alpini, con raffiche di Foehn nelle valli alpine, in sconfinamento sulle adiacenti zone di pianura di Piemonte e Lombardia.
Mari: da agitati a molto agitati il Mare e Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio meridionale; molto mossi, tendenti ad agitati, i restanti bacini.
Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale: