Allerta Meteo – L’Italia sta vivendo in queste ore una breve tregua concessa dal maltempo dopo i fenomeni estremi dei giorni scorsi.
Finalmente, dopo quasi tre settimane consecutive di gelo, le temperature sono aumentate sensibilmente in molte località del Centro/Sud, soprattutto in Sicilia con +17°C a Noto e Riposto, +16°C a Catania, Siracusa, Agrigento, Castellammare del Golfo, Licata e Gela, +15°C a Messina, Trapani, Marsala e Mazara del Vallo, +14°C a Palermo, ma anche in Calabria con +16°C a Reggio Calabria, in Sardegna con +14°C a Cagliari, e persino nel Lazio con +15°C a Guidonia, +14°C a Roma, Latina e Civitavecchia.
Osservando le immagini provenienti dallo Spazio pubblicate dal NOAA grazie al satellite Modis possiamo notare la persistenza di nubi basse nelle Regioni Adriatiche, e al di sotto del tappeto nuvoloso si può notare l’eccezionale innevamento dell’Appennino, dall’Emilia Romagna alla Sicilia. Ma possiamo anche osservare le prime nubi del ciclone in arrivo dal nord Africa sulla Sardegna, lungo il bordo orientale del sistema perturbato che ieri ha provocato storiche nevicate sulle coste meridionali della Spagna, e oggi persino in Algeria nell’entroterra magrebino a pochi chilometri dal deserto del Sahara.
Proprio dal Sahara sta arrivando il nuovo ciclone in risalita sull’Italia: la tempesta si posizionerà sul mar di Sardegna, dove scenderà sotto i 1000hPa, mentre all’inizio della prossima settimana, tra Lunedì 23 e Martedì 24, si muoverà verso il Canale di Sicilia. Intanto le temperature aumenteranno sensibilmente in tutto il Paese, soprattutto al Centro/Sud, risalendo per la prima volta dopo molto tempo oltre le medie del periodo: farà caldo soprattutto in montagna a causa dello scirocco, con forti piogge anche ad alta quota, tra Sicilia e Calabria persino a 1.700/1.800 metri di altitudine.
Ed è proprio questo l’aspetto più importante del peggioramento in arrivo: al Sud si rischia una devastante alluvione proprio a causa dello scirocco, che farà impennare le temperature e provocherà piogge torrenziali persino in montagna, dove al momento ci sono metri di neve che si scioglieranno rapidamente in concomitanza con le piogge torrenziali in arrivo per la tempesta. Inizierà a diluviare già dalla mattinata di Sabato 21 Gennaio, soprattutto nella Sardegna orientale, nella Sicilia jonica, nella Calabria jonica e nella Basilicata sud/orientale (vedi mappa accanto).
Le precipitazioni, poi, si intensificheranno nel pomeriggio/sera di Sabato (vedi mappa accanto) soprattutto nella Sardegna orientale, con violenti nubifragi (oltre 150mm in poche ore). Il fronte temporalesco in risalita da Sud/Ovest raggiungerà la Sicilia occidentale, mentre si intensificheranno anche le piogge pre-frontali da “stau” nella Sicilia Jonica e nella Calabria meridionale. Ulteriori precipitazioni nel versante Adriatico dell’Appennino, con nevicate in quota e piogge su coste e colline dove la neve si scioglierà rapidamente (è abbondantissima fino a quote molto basse).
Una situazione di allarme idro-geologico per molte Regioni. E non è tutto. Sin dalle prime ore di Sabato, infatti, si attiveranno impetuosi venti di scirocco in tutto il Paese: dapprima su Canale di Sicilia e Sardegna, successivamente in tutt’Italia. Lo scirocco non farà soltanto aumentare le temperature in tutto il Paese, ma determinerà anche danni e disagi su gran parte del territorio Nazionale, paralizzando i trasporti marittimi, e i traghettamenti per le isole minori. Avremo raffiche fino a 130–140km/h soprattutto tra Sicilia e Sardegna, in estensione anche alle altre Regioni.
Il forte vento di scirocco provocherà anche impetuose mareggiate lungo le coste esposte a sud, est e sud/est rendendo ancor più difficoltoso lo “sfogo” dei corsi d’acqua a mare, e alimentando ulteriormente il rischio di eventi alluvionali dapprima in Sardegna nella giornata di Sabato 21, successivamente in Sicilia e Calabria tra Domenica 22 e Lunedì 23. A partire dalla Sardegna, il pericolo dell’alluvione è elevatissimo non solo per le piogge torrenziali in arrivo, ma anche per il rapido e concomitante scioglimento della tantissima neve caduta nei giorni scorsi.
La situazione più critica, però, sarà tra Domenica pomeriggio e Lunedì sera nella Sicilia orientale e soprattutto in Calabria. Proprio in Calabria è attesa una pioggia eccezionale, con picchi di oltre 300mm in molte località, soprattutto tra reggino e catanzarese nel versante jonico della Regione più meridionale dell’Italia peninsulare. E pioverà anche ad alta quota, con neve soltanto oltre i 1.800 metri sulle vette più alte dell’Appennino. Quindi si scioglierà rapidamente tutta la neve caduta copiosa nelle ultime settimane: è elevatissimo il rischio di inondazioni disastrose e piene di corsi d’acqua con esondazioni e straripamenti a causa dell’eccezionale quantità di pioggia e neve sciolta che si riverserà a valle. Una situazione di grande rischio su cui la protezione civile è già intervenuta lanciando un’allerta meteo davvero eloquente. Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale: