E’ stato sottoscritto questa mattina a Ca’ Farsetti, dal ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, e dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, un doppio protocollo, che consentira’ di completare i marginamenti dell’area industriale di Porto Marghera e, nel contempo, vede l’ adesione del Comune di Venezia al Geoportale realizzato dal Ministero. Il protocollo, previsto dal Patto per Venezia, da’ attuazione al finanziamento di 72 milioni da destinare ai 2,5 km individuati dalla Commissione d’inchiesta parlamentare come critici per completare il marginamento. “Di qui in poi – ha evidenziato il direttore generale del Ministero, Gaia Checcucci – si aprira’ la questione delle bonifiche“. I soldi derivano dal fondo di sviluppo e coesione, con l’approvazione definitiva del Cipe dello scorso primo dicembre. Il protocollo prevede, tra l’altro, una semplificazione degli aspetti procedurali, prevedendo la possibilita’ di nomina di un commissario.
“Oggi l’ambiente – ha detto Galletti – non e’ piu’ un vincolo, ma una grande opportunita’ economica e finire le bonifiche, in quest’area, e’ il piu’ grande volano economico per far crescere l’economia locale. Le risorse ci sono, e io ci metto la faccia, ma abbiamo dato dimostrazione che, lavorando insieme, si possono fare meglio le cose, per cui bisogna spendere questo soldi bene e in fretta. E la governance di spesa di queste risorse e’ qui ottimizzata”. “Dobbiamo ricostruire posti di lavoro – ha commentato Brugnaro – e qui ci stiamo muovendo sul piano operativo. Salvaguardare l’ambiente con le bonifiche puo’ essere un atto positivo per attrarre investimenti, perche’ possiamo dare agli investitori tempi e costi certi”. Con il secondo protocollo, il Comune di Venezia diventa il capofila dei 44 Comuni che hanno aderito al processo di scambio di informazioni in ambito ambientale avviato dal Ministero. I tempi per la realizzazione della banca dati sono di dodici mesi.