Anche i batteri fanno i loro ‘flash mob’: riuniti a milioni nel terreno di coltura, sono capaci di generare un movimento collettivo oscillatorio, anche se singolarmente sembrano muoversi in maniera del tutto casuale. Questo particolare comportamento, che potrebbe ispirare nuove strategie per il controllo degli sciami di robot e dei materiali attivi auto-assemblanti, e’ descritto su Nature da un gruppo internazionale di ricerca coordinato dall’Universita’ cinese di Hong Kong. Simili comportamenti collettivi sono gia’ stati osservati in passato nei sistemi multicellulari: ricoprono infatti un ruolo cruciale in molti processi biologici, come lo sviluppo degli organi, la formazione degli embrioni e la regolazione delle reti di neuroni.
Spesso questi ‘flash mob’ nascono da comunicazioni a lungo raggio mediate da segnali di tipo chimico o elettrochimico, oppure da interazioni biomeccaniche tra le cellule stesse e l’ambiente circostante. I ricercatori guidati da Yilin Wu, invece, sono riusciti ad osservare una forma differente di oscillazione collettiva all’interno di sospensioni particolarmente dense di cellule batteriche: hanno infatti scoperto che milioni di questi microrganismi possono organizzarsi in maniera autonoma per muoversi in sincronia, disegnando per lo piu’ forme ellittiche.
Questo comportamento pare essere controllato da interazioni locali tra cellule vicine che, sebbene sembrino muoversi in modo causale se prese singolarmente, in realta’ su vasta scala generano un debole movimento sincrono. Secondo i ricercatori, questo fenomeno potrebbe verificarsi anche in altre grandi popolazioni di cellule e potrebbe essere sfruttato per mettere a punto nuove strategie di controllo per i dispositivi autonomi.