Beni culturali: domani la presentazione del progetto “Tecnologie avanzate per la grande pittura etrusca da Veio a Tarquinia”

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Domani 12 gennaio alle ore 16 a Roma verrà presentato il progetto “Tecnologie avanzate per la grande pittura etrusca da Veio a Tarquinia” (Via Cavalletti 2 – Palazzo Patrizi Clementi, Sala delle Colonne Doriche), nell’ambito del Progetto CO.B.RA. (http://cobra.enea.it/) che prevede lo sviluppo e la diffusione, in particolare verso le PMI, di strumenti avanzati per la conservazione dei beni culturali basati sull’applicazione di radiazioni e di tecnologie abilitanti.

Il convegno, organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, in collaborazione con ENEA e Around Culture, sarà l’occasione per presentare un innovativo modello di gestione e di valorizzazione per il management sinergico di luoghi culturali complessi.

Questo modello innovativo si fonda sui veri e propri “outdoor/open laboratory” di innovazione tecnologica per il patrimonio culturale nell’ambito dei quali sono state applicate le più avanzate tecnologie laser sviluppate dall’ENEA. Grazie a questo nuovo approccio sono stati indagati monumenti di primaria importanza come la Tomba dei Demoni Azzurri nella Necropoli dei Monterozzi, le Tombe 6222 e 5203 e la Tomba Querciola a Tarquinia e la celebre Tomba dei Leoni Ruggenti e la Tomba Campana a Veio.

Oltre all’applicazione di tecnologie, metodi e strumenti avanzati sviluppati da ENEA per la conservazione dei Beni culturali, questo modello innovativo comprende anche la formazione di nuove professionalità e nuove figure scientifico/tecnologiche, la disseminazione culturale, la pianificazione di interventi e la trasformazione dei dati scientifici in ricostruzioni 3D a colori e ad alta risoluzione per la fruizione del grande pubblico.

Al convegno interverranno Alfonsina Russo (soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale), Laura D’Erme e Maria Gabriella Scapaticci (funzionari archeologi per Veio e Tarquinia), Roberta Fantoni (responsabile scientifico progetto CO.B.RA per l’ENEA), Lucina Giacopini (responsabile Progetti Culturali di Around Culture).

Al termine dell’evento sarà possibile visitare la mostra “Tessere la speranza” dedicata al culto delle “Madonne vestite” nel Lazio.

Per ulteriori informazioni:

http://cobra.enea.it/events/conferenza-stampa-tecnologie-avanzate-per-la-grande-pittura-etrusca-da-veio-a-tarquinia

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