Consumi: il 2017 sarà sempre più digital oriented

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I consumi saranno sempre più digital oriented, e in particolare indirizzati verso le macroaree della quantificazione del sé, raffinatezza casual, sospensione dell’età adulta, performance personalizzata, convivenza scientifica. Il 2017, insomma, sarà un anno all’insegna del controllo a 360 gradi del proprio corpo, in ottica personalizzata. Sono le previsioni di TrendHunter, che sottolinea come i consumatori desiderano sempre più raccogliere informazioni su di sé e sulle proprie abitudini, soprattutto in ambito di personal care e healthcare. A supportare questo trend arrivano tecnologie – indossabili e non solo – che permettono il monitoraggio dello stato di salute e di benessere. Già oggi, infatti, il mercato health e quello beauty sono sempre più customizzati: integratori fatti a mano con gli elementi che si prediligono, servizi online che offrono programmi di wellness ad personam, ma anche più in generale bevande detox con packaging funzionale e pre-dosato. Grazie al mondo digitale e alle app, inoltre, quei prodotti e quelle esperienze di consumo dapprima percepiti come più impegnativi e di lusso acquistano ora maggiore accessibilità. Ad esempio, sono moltissimi i prodotti che permetteranno il passaggio del vino a bevanda casual e quotidiana, fino addirittura ad arrivare alla diffusione del vino alla spina. E quando si parla di trends per il 2017, si parla anche di Millennials: questa generazione più di ogni altra combatte l’ansia della vita quotidiana prendendo parte ad esperienze e ad attività divertenti o adrenaliniche, contraddistinte dall’espressione di spontaneità, come summer camp per adulti, laser game, flash mob, paracadutismo, arrampicata e molto altro, sempre all’insegna della creatività e della spensieratezza. I Millennials stanno anche ristrutturando il modo di intendere l’abitare: l’esigenza crescente di dividere i costi di affitto e bollette, infatti, trova nella tecnologia e in apposite app digitali una nuova risposta. Spopolano i servizi e le applicazioni che permettono di trovare il coinquilino perfetto, gestire l’amministrazione della casa, trovare sistemazioni ovunque nel mondo, sia long term che short term, con pochi click. Una delle tendenze che sta emergendo con più forza è quella di una particolare attenzione verso la salvaguardia dallo spreco. I consumatori e le aziende sono sempre più sensibili a tale tematica: ad esempio, alcune aziende stanno implementando innovativi sensori smart integrati nei packaging dei prodotti alimentari, per segnalare la data di scadenza, avvertire se un alimento si sta avariando e informare quando un frutto è troppo maturo. Secondo il Living in Digital Times, il focus sulle tendenze di digital lifestyle del Ces, la celebre fiera di elettronica di consumo che si tiene annualmente a Las Vegas, il 2017 sarà caratterizzato dalla digitalizzazione degli oggetti e dei servizi e dall’utilizzo sempre più esteso dell’augmented reality e dell’intelligenza artificiale, anche nella vita di tutti i giorni: dalle app beauty, ai dispositivi in-store come gli specchi virtuali, ai giochi per bambini, fino alle applicazioni per l’educazione nelle scuole. L’intelligenza artificiale sta diventando realtà in una nuova generazione di prodotti che spaziano dall’healthcare all’educazione, allo shopping, come evidenziato anche da Vince Murray, Senior Director of Business Development di Intellectual Ventures, in una videointervista per Copernico. In medicina, sta già oggi aiutando a diagnosticare e curare le malattie, nel campo dell’istruzione, sta aiutando a identificare gli studenti a rischio e a creare percorsi di apprendimento personalizzati. L’intelligenza artificiale può essere utilizzata – e già lo è – anche per prevedere, ad esempio, la probabilità di effettuare un acquisto o personalizzare l’esperienza di gioco dei bambini, fino a trasformare il giocattolo in un compagno o tutore.

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