Se avete scelto l’Alaska come meta del vostro viaggio all’insegna dell’avventura e di mete non convenzionali, il Denali o Monte Mc Kinley fa al caso vostro. Parliamo della cima più alta del Nord America, con i suoi 6190 metri s.l.m; scalato, per la prima volta, il 7 giugno 1913 da una spedizione guidata da Hudson Stuck, mentre nel 1947 fu Barbara Washburn la prima donna a raggiungere la vetta. Il Denali, che in lingua Athabaska significa “la grande montagna”, fa parte della grande catena dell’Alaska, un arco montuoso di 960 km che si estende attraverso la parte sud-orientale dello Stato.
Ribattezzato “Monte McKinley” nel 1896, in supporto all’allora candidato alla presidenza statunitense William McKinley, poi eletto nello stesso anno, ha riacquistato il suo toponimo il 31 agosto 2015, grazie al presidente Barack Obama. Il monte è situato nel Denali National Park and Preserve, fondato nel 1917 ed esteso per ben 24.700 km quadrati, che offre un mix di ambienti davvero interessante: foreste di latifoglie e taiga a quote basse, tundra a quote medie; neve e ghiacci man mano che si sale ed il paesaggio si ricopre di bianco.
Caratterizzato da un clima subpolare, con inverni molto lunghi ed estati fresche e umide, il parco è la patria di una grande varietà di uccelli, mammiferi e pesci tra cui orsi grizzly, orsi neri, lupi grigi, marmotte, scoiattoli, lepri, volpi, linci, falchi, gufi, aquile reali, trote e salmoni. La sola specie anfibia è caratterizzata dalla rana silvestre. Per quanto concerne invece la flora, nel parco si trovano oltre 650 specie di piante che producono fiori, oltre a muschi, licheni, funghi e alghe.