“La creazione di un’economia circolare in Europa costituisce una priorità fondamentale per questa Commissione. Oltre ai progressi già messi a segno stiamo elaborando nuove iniziative per il 2017. Siamo in procinto di chiudere il cerchio di progettazione, produzione, consumo e gestione dei rifiuti per creare un’Europa verde, circolare e competitiva”. Così Frans Timmermans, primo vice presidente della Commissione Europea e responsabile per lo sviluppo sostenibile.
A un anno dall’adozione del pacchetto sull’economia circolare, la Commissione Europea oggi ha riferito sull’avanzamento e sui risultati delle principali iniziative del suo piano d’azione del 2015.
Insieme alla relazione, oggi la Commissione ha anche adottato ulteriori misure per istituire, di concerto con la Banca europea per gli investimenti, una piattaforma per il sostegno finanziario all’economia circolare che riunirà investitori e innovatori; pubblicato orientamenti per gli Stati membri su come convertire i rifiuti in energia; proposto un miglioramento mirato della legislazione relativa a determinate sostanze pericolose presenti nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
I principi dell’economia circolare, rileva la Commissione Ue, sono stati gradualmente integrati nelle migliori pratiche dell’industria, negli appalti verdi, nell’uso dei fondi della politica di coesione e, mediante nuove iniziative, nei settori idrico e della costruzione.
Ora, per attuare sul terreno la transizione verso l’economia circolare, la Commissione ha invitato il Parlamento europeo e il Consiglio a procedere all’adozione delle proposte in materia di legislazione sui rifiuti in linea con la Dichiarazione comune sulle priorità legislative dell’Ue per il 2017.
Per il prossimo anno, inoltre, la Commissione si impegna a conseguire ulteriori risultati sulla base del piano d’azione per l’economia circolare, mediante una strategia sulle materie plastiche, un quadro di monitoraggio per l’economia circolare e una proposta per promuovere il riutilizzo dell’acqua.
Il 2 dicembre 2015 la Commissione ha adottato un ambizioso pacchetto sull’economia circolare composto da un piano d’azione dell’Ue con misure relative all’intero ciclo di vita dei prodotti: dalla progettazione, all’approvvigionamento, alla produzione e al consumo fino alla gestione dei rifiuti e al mercato delle materie prime secondarie.
L’economia circolare offre alle imprese la possibilità di realizzare vantaggi economici considerevoli e di diventare più competitive. Consente di realizzare significativi risparmi di energia e benefici per l’ambiente, crea posti di lavoro a livello locale e offre opportunità di integrazione sociale ed è strettamente correlato alle priorità dell’Ue in materia di posti di lavoro, crescita, investimenti, agenda sociale e innovazione industriale.
Per illustrare i principali risultati fin qui ottenuti e discutere con i portatori di interessi degli obiettivi futuri, la Commissione e il Comitato economico e sociale europeo organizzano una conferenza sull’economia circolare che si terrà il 9 e il 10 marzo. In tale occasione sarà annunciata la creazione di una piattaforma dei portatori di interessi dell’economia circolare. (AdnKronos)