L’Epifania è alle porte e prima che “tutte le feste porti via”, come recita l’antico detto, cresce l’attesa dei più piccoli per la Befana e le sue succulente calze ripiene di dolciumi o, per i più monelli, di carbone.
LE ORIGINI DELLA FESTA. La Befana, storpiatura del termine ‘Epifania’, ha origine pagane: secondo i romani la dodicesima notte dopo il solstizio invernale, si celebrava la morte e la rinascita della natura attraverso Madre Natura, e in quell’occasione una figura femminile volava sui campi coltivati, distribuendo semi e gemme, per propiziare la fertilità dei futuri raccolti. Nel Medioevo la Befana -‘vittima’ della demonizzazione cristiana delle figure e feste pagane – assunse le sembianze di una strega, anche se benevola. Incorporata nel tempo nella tradizione cristiana, la ricorrenza dell’Epifania coincide con l’arrivo a Betlemme dei re Magi Gaspare, Melchiorre e Baldassarre che portavano in dono oro, incenso e mirra al bambino Gesù. La tradizione vuole che nel loro cammino, i Magi incontrarono una signora anziana e tentarono di convincerla ad andare con loro per far visita a Gesù. La vecchia rifiutò, ma poi se ne pentì: dopo aver preparato un cesto di dolci, uscì di casa e si mise a cercarli. A ogni porta cui bussava nella sua ricerca, donava dei dolci ai bambini incontrati nella speranza che uno di loro fosse quello che cercava. E da allora gira il mondo nella notte dell’Epifania regalando dolcetti a tutti i bambini.
I FESTEGGIAMENTI. Sono tante, in tutta Italia, le iniziative per festeggiare l’Epifania. A Roma, oltre al tradizionale mercatino di piazza Navona, c’è il corteo storico viva la Befana che domattina alle 10 percorrerà piazza San Pietro e via della Conciliazione. A Viterbo oggi oltre cento befane insieme a 15 storiche Fiat 500 porteranno per le vie del centro 52 metri di calza, la più lunga del mondo. A Napoli, al fianco del tradizionale mercato di dolciumi e giocattoli che da stasera fino a tarda notte riempie piazza Mercato, c’è la festa del giocattolo solidale nel complesso monumentale di Sant’Eligio Maggiore che si concluderà con la distribuzione di doni ai bimbi che non hanno ricevuto la Befana. Domani la festa si sposta in piazza del Plebiscito con la fanfara dei vigili del fuoco, dolci, pizze e la Befana che scenderà dall’alto distribuendo caramelle. A Venezia arriverà in gondola, con la ‘regata della Befana’ che vedrà sfidarsi lungo il Canal Grande i canottieri della città. A Pistoia la vecchietta scenderà dal campaniel della cattedrale di San Zeno, mentre a Cervia, in provincia di Ravenna, è previsto un bagno di gruppo con tanto di premio per il costume più originale. A Carmagnola, in provincia di Torino, la Befana stasera si calerà dai camini di piazza Sant’Agostino, dove ci si radunerà per il tradizionale falò. Domattina, invece, la Befana arriverà a Gallarate, in provincia di Varese, a bordo di un elicottero. Grande raduno delle Befane e dei Befani oggi a Monteforte Irpino (Avellino), mentre a Cagliari si festeggia con ‘Le casette del gusto’, degustazione che coinvolge le casette del mercatino natalizio di Corso Vittorio Emanuele II e piazza Yenne. A Palermo, la Befana accogliera i più piccoli a bordo di un bus storico, un Fiat 405 Menarini, in servizio per l’occasione nel centro della città.