“Per dare un’idea dell’eccezionale ondata di freddo e gelo che sta colpendo la nostra penisola e non solo (i paesi dell’est europeo e la Turchia sono sotto scacco) – spiega il Colonnello Paolo Ernani, meteorologo – basta fare un raffronto con la temperature registrate nello stesso periodo dell’anno scorso. Nei primi 10 giorni di gennaio 2016 la temperatura media sulla nostra penisola segnò il valore di 7,81° gradi centigradi. Invece questa prima decade di gennaio ha registrato un valore termico di 3,51° gradi segnando (pur mancando il rilevamento termico di oggi, ma la situazione non cambierà di molto) quindi una differenza notevolissima di meno – 4,30 ° gradi. Con il valore di 3,51° gradi questa prima decade di gennaio 2017 non ancora terminata, risulterebbe infatti essere la più fredda in assoluto dal 1997 al 2017, segnando quindi il minimo valore mai registrato. Un ultimo appunto per chiudere. Anche in questo caso c’è chi, per esempio, imputa la responsabilità dell’attuale situazione termica così fortemente negativa ai cambiamenti climatici. La solita solfa. Insomma fa freddo? È colpa dei cambiamento climatico (G.W). Fa caldo? Anche qui è sempre colpa dei cambiamenti climatici (G.W.) non specificando però cosa si intende dire per “cambiamento climatico”. La cosa è molto semplice, per i più, tutti questi fenomeni estremi – conclude Ernani – sono causati, senza alcun dubbio, dal Riscaldamento globale (G. W.), va di moda. Si mettessero un po’ d’accordo perdinci.“