“In alcuni casi sono morti immediate per schiacciamento. In altri casi le morti sono state meno immediate, con concorrenza di cause: schiacciamento, ipotermia e asfissia“: lo ha detto il procuratore aggiunto di Pescara Cristina Tedeschini, nel corso di una conferenza stampa, spiegando i risultati delle sei autopsie già effettuate sulle vittime dell’Hotel Rigopiano. “Non abbiamo casi di morte esclusivamente per ipotermia“, ha sottolineato.
“Ci sono state molte richieste, anche pressanti, dei parenti delle vittime che vogliono la restituzione dei corpi, chiedendoci di evitare l’accertamento autoptico, che è un ulteriore passaggio doloroso. Il mio ufficio ha scelto come modalità operativa di accertare con assoluta precisione caso per caso cosa è successo. Questo è il motivo per cui sto dicendo ‘no, no, no’ ai parenti che me lo chiedono. Faccio l’accertamento autoptico e lo farò per tutti“.