Lieve diminuzione del numero di casi di influenza nella prima settimana del 2017, dovuto “probabilmente alla chiusura prolungata delle scuole per le festività natalizie”. Lo riferisce l’ultimo bollettino della rete Influnet, relativo alla settimana dal 2 all’8 gennaio. Nei bambini, infatti, “si osserva un forte calo dell’incidenza rispetto alla precedente settimana, mentre negli adulti e negli anziani, sebbene lievemente, il numero dei casi continua a crescere”. Il numero di casi stimati dai medici sentinella in questa settimana è pari a circa 552.000, per un totale dall’inizio della sorveglianza di circa 2.486.000 casi. In particolare, riferisce l’Istituto superiore di sanità, il livello di incidenza in Italia è pari a 9,11 casi per mille assistiti. La fascia più colpita è comunque ancora quella dei bambini al di sotto dei cinque anni, in cui si osserva un’incidenza pari a circa 17,47 casi per mille assistiti, e quella tra 5 e 14 anni pari a 9,27. Tra le persone di 15-64 anni, invece, il dato è di 9,28 per mille e tra gli over 65 anni a 6,46 casi per mille assistiti. Ormai in tutte le Regioni italiane è in corso il periodo epidemico, e in Piemonte, Val d’Aosta, Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania e Basilicata si osserva un’incidenza pari o superiore a 10 casi per mille assistiti. L’incidenza osservata in alcune regioni, conclude il bollettino, è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati.