Siamo sull’isola di Wight, situata a sud della costa dell’Inghilterra e al largo di Southampton, nel canale della Manica. Dalla forma di una losanga, con un’area di 381 km quadrati e una popolazione di 140.000 abitanti, decantata da Charles Dickens, attratto dalle sue spiagge sabbiose e dagli spettacolari strapiombi; non è solo una delle mete più visitate dai britannici.
A subire il fascino irresistibile di quest’isola personaggi del calibro della Regina Vittoria e Winston Churchill; Guglielmo Marconi vi costruì la prima stazione radio al mondo, nella località di Needles battery, alla sua estremità occidentale, conosciuta dai più per il celebre festival di musica rock che, nato nel 1968, sospeso dopo due anni e rinato nel 2002, ispirò la canzone Wight is White da cui i Dik Dik cantarono la versione italiana intitolata L’Isola di Wight. Ma l’isola non è solo musica. Sono davvero numerose le strutture ricettive che coccolano i turisti e tante le attività sportive praticabili, oltre a lunghe camminate e pedalate in bici alla scoperta di castelli, residenze nobiliari, antiche stazioni ferroviarie ecc.
Le città più popolose dell’isola sono Bembridge e Freshwater; mentre tra le stupende spiagge da visitare: Alum Bay, Sandown e Compton Bay.Per chi volesse vedere come si viveva 100 anni fa se deve recare ad Arreton, un piccolo villaggio fermo nel tempo, cosi come al Bembridge Mill, l’unico mulino a vento dell’isola che risale al Settecento. Altre visite interessanti da non perdere sono quella al Caisbrooke Castle, un castello che è stato testimone di molti e importanti capitoli della storia inglese, al piccolo museo dedicato alla fotografa Julia Margaret Cameron, Dimbola Lodge, e alla sontuosa Osborne House, acquistata dalla regina Vittoria e dal marito, il principe Alberto, nell’ottobre del 1845.
Camminare lungo il bellissimo sentiero delle orchidee dei Ventor Botanic Gardens significa immergersi nel meraviglioso orto botanico, altro fiore all’occhiello dell’isola.L’isola di White riserva infiniti paesaggi: oltre all’impressionante linea costiera dominata dal famoso costone in pietra calcarea che termina nel Needles Stack, uno dei punti più fotografati dell’intera isola, troviamo enormi pianure, fitte foreste, popolate da scoiattoli rosi, dormouse, variopinte farfalle e pipistrelli. L’economia si basa sul turismo, oltre che sull’allevamento di pecore e sulla coltivazione di pomodori da insalata, cetrioli, aglio e vita; mentre molto meno sulla produzione di vele e navi.
