L’ipotermia è una condizione in cui la temperatura corporea scende sotto i 35°C. Tra le condizioni che portano a quest’emergenza medica: indossare abiti non abbastanza caldi per le condizioni atmosferiche; rimanere fuori al freddo per molto; cadere accidentalmente in acqua.
FATTORI DI RISCHIO: Tra i fattori di rischio: malattie mentali (achizofrenia, disturbo bipolare, demenza), uso di alcool e droghe. Ed ancora: alcune condizioni mediche quali ipotiroidimo, artrite, diabete, morbo di Parkinson, lesioni al midollo spinale, sindrome di Wernicke, traumi cranici, ictus celebrali, intossicazioni (barbiturici, ossido di carbonio, antipsicotici), sindrome di Shapiro, insufficienza ipofisaria, insufficienza delle ghiandole surrenali. SINTOMI: Tra i sintomi: oltre all’abbassamento della temperatura corporea sotto i 35°C, brividi, crampi muscolari, affaticamento, senso di intorpidimento agli arti inferiori, confusione, difficoltà di articolazione verbale, perdita di coscienza, alterazione del ritmo cardiaco, collasso, coma. La pelle diventa simile al marmo, di colorito livido o rosso vivo.
Come intervenire? Chiamare il 118. In attesa dei soccorsi, non praticate alcun massaggio o frizione, evitando movimenti bruschi. Spostate l’individuo in un luogo più caldo, rimuovendogli i vestiti bagnati di dosso e sostituendoli con indumenti asciutti, riscaldandolo con borse o bottiglie d’acqua calda, purchè non siano a diretto contatto col corpo. Se il paziente è cosciente e può inghiottire, somministrategli bevande calde ma non alcoliche. CURA: La cura dell’ipotermia può richiedere la somministrazione di ossigeno umidificato (che aiuta la respirazione e innalza la temperatura corporea), flebolisi (iniettando per endovena una soluzione salina riscaldata per aumentare la temperatura nel sangue), insufflaggio di acqua calda nelle cavità mediante sondino gastrico introdotto per bocca. In caso di severa ipotermia, il sangue può essere riscaldato con una macchina per la circolazione extra-corporea o per le emodialisi.
PREVENZIONE: Per prevenire l’ipotermia: non fumate e bevete alcolici prima di esporvi al freddo, date uno sguardo alle previsioni meteo prima di uscire, indossate un abbigliamento congruo alle temperature (es. più paia di calzini, guanti, cappelli) e, in caso di escursione, abbiate cura di far sapere a qualcuno dove vi state recando, portando con voi cellulare e abbigliamento extra. Rimanete più asciutti possibile (non camminate nelle zone umide, utilizzate scarpe impermeabili o anfibi), cercando di non affaticarvi o non sudare troppo, cambiate subito gli indumenti bagnati e se l’acqua ha una temperatura più fredda di 21°C, indossare un giubbotto di salvataggio per mantenere la testa sopra il livello dell’acqua.