Con il nuovo anno inizia sulla Stazione Spaziale la procedura per sostituire 12 batterie al nichel-idrogeno con batterie al litio di nuova generazione. Le operazioni hanno avuto inizio il primo gennaio con l’intervento del braccio robotico guidato dal centro di controllo a Terra, e proseguiranno nelle prossime due settimane e richiederanno due attività extraveicolari, o “passeggiate spaziali”: la prima è in programma il 6 gennaio (la n° 196 nella storia della Iss) e vedrà impegnati gli astronauti Shane Kimbrough e Peggy Whitson, che completeranno il lavoro iniziato dal Johnson Space Center della NASA. Il 13 gennaio sarà la volta della passeggiata spaziale di Shane Kimbrough e Thomas Pesquet, ed infine le operazioni avranno termine il 14 e il 15 gennaio.
Thomas Pesquet (undicesimo europeo a compiere una passeggiata spaziale) e Shane Kimbrough effettueranno la sostituzione mentre la Iss si troverà nella zona d’ombra della Terra, seguiti via radio dal centro di controllo della Nasa di Houston, negli Stati Uniti, da dove l’astronauta dell’Esa Luca Parmitano – che ha al suo attivo 2 passeggiate spaziali durante la sua missione sulla Iss nel 2013 – fornirà indicazioni ai due colleghi nello spazio, guidandoli nello svolgimento di queste complesse operazioni.
L’energia elettrica sulla Stazione spaziale è assicurata da 2500 metri quadrati di pannelli solari, che sfruttano le ore in cui la Iss si trova sul lato della Terra illuminato dal Sole, e da batterie che accumulano l’energia prodotta dai pannelli, necessaria nelle ore in cui la Stazione si trova nell’ombra, e si ricaricano non appena i pannelli tornano sul lato illuminato.
Si programma di completare nel corso dei prossimi anni la sostituzione di tutte le 48 batterie, installate sulla ISS a partire dal 1998, con 24 batterie al litio più piccole e più efficienti.