9,3 milioni di euro raccolti con i lasciti solidali solo nell’anno 2015, schizzando da una media di 40-50 lasciti all’anno a ben 67 testamenti solidali. E ancora, 885 lasciti destinati alla Lega del Filo d’Oro dal 1970 ad oggi, con un valore medio ciascuno di circa 140 mila euro. Sono i numeri che raccontano solo in parte una tradizione di solidarietà testamentaria senza precedenti, quella della Lega del Filo d’Oro – l’Associazione riferimento in Italia per le persone sordocieche e le loro famiglie e che dal 1964 fornisce loro assistenza e cure – e che lancia una nuova campagna di informazione e sensibilizzazione “Tutti i colori del buio” per far riflettere tutti sull’importanza di un lascito solidale per la Lega del Filo d’Oro.
Se il primo lascito solidale per l’Associazione risale al 1970 con il testamento della signora Maria Cristina di Numana che lasciava alla Lega del Filo d’Oro un appartamento nella sua città, a farla da protagonista, nel 2015, è stata la maxi donazione della signora Maria di Milano, (vedi storia in allegato) che ha voluto ricordare la “Lega” nel suo ultimo gesto di solidarietà destinando un’ingente patrimonio, tra i più generosi nella storia dell’Organizzazione, fondamentale per sostenere la costruzione del Nuovo Centro Nazionale dell’Associazione per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Una donazione che ha, per il valore del patrimonio lasciato, dell’eccezionale (solo il 2% dei lasciti ricevuti dalla “Lega” supera il milione di euro) perché numerosi sono, infatti, i piccoli lasciti.
Per la Lega del Filo d’Oro i lasciti solidali racchiusi nei testamenti sono un bacino fondamentale per continuare a sostenere e progettare le attività volte alla cura e assistenza delle persone sordocieche e delle loro famiglie con una cifra raccolta che oscilla tra 6,2 e 10,5 milioni di euro all’anno (quasi la metà della raccolta fondi totale dell’organizzazione). Fondi con i quali l’Associazione può continuare ad offrire sempre più servizi di cura e assistenza in un numero crescente di regioni italiane.
“Inserire un lascito nelle ultime volontà per la Lega del Filo d’Oro – dichiara Rossano Bartoli Segretario Generale dell’Associazione – significa aiutarci a garantire servizi di alto livello per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, ma non solo. Ci permette di dare vita al nostro grande progetto di costruzione del Nuovo Centro Nazionale di Osimo. E ancora, possiamo continuare a venire incontro alle esigenze delle famiglie e ad essere presenti in sempre più regioni d’Italia per dare risposte efficaci a quante più persone possibile. Grazie alla generosità della famiglia Corrao, oggi ad Osimo possiamo ospitare i familiari dei nostri utenti che seguono le cure riabilitative, mentre con l’aiuto di altri donatori abbiamo dato vita al Centro Diagnostico senza il quale non avremmo un luogo in cui far operare la nostra équipe medica. Se può sembrare poco, posso assicurarvi che per una persona che vive costantemente immersa nel buio e nel silenzio e spesso con altre disabilità, è moltissimo. Spero che in futuro continuino ad essere tante le persone che decidono di compiere un ultimo gesto di solidarietà a nostro favore”.
Se fino allo scorso anno non si sapeva esattamente quante fossero le persone sordocieche nel nostro Paese, un recente studio realizzato dall’Istat per la Lega del Filo d’Oro ha fatto luce sulle dimensioni di questa disabilità. In Italia ci sono 1.700.000 persone che vivono con una disabilità alla vista o all’udito e 189.000 con entrambe. Inoltre, 108 mila persone sono costrette a vivere confinate in casa senza la possibilità di accedere al mondo esterno e partecipare alla vita sociale a causa della loro condizione di pluridisabilità.
SI TINGE DI ROSA LA SOLIDARIETA’ TESTAMENTARIA PER LA LEGA DEL FILO D’ORO
La solidarietà supera qualsiasi barriera, anche culturale o psicologica, come quella di considerare e decidere un atto di generosità che si compirà il giorno in cui non ci saremo più. Lo testimoniano i quasi 900 lasciti solidali ricevuti dalla Lega del Filo d’Oro dal 1970 ad oggi, uno dei maggiori attestati di fiducia che una persona possa rilasciare a una realtà non profit. A tenere nel cuore, e nella mente, la Lega del Filo d’Oro nelle ultime volontà, stando ai dati dell’Associazione in un percorso di oltre 40 anni, sono per il 74% dei casi le donne che, come confermano i dati sulle donazioni in generale, sono più attente e sensibili ad aiutare chi ne ha più bisogno.
LA CAMPAGNA “TUTTI I COLORI DEL BUIO”
Prende il via oggi la campagna di informazione e sensibilizzazione sui lasciti solidali “Tutti i colori del buio” promossa da Lega del Filo d’Oro per ricordare l’importanza di inserire un lascito nelle ultime volontà per la cura e l’assistenza delle persone sordocieche e delle loro famiglie.
Si tratta di una campagna dall’alto valore simbolico che rompe totalmente gli schemi nella comunicazione sul tema della solidarietà testamentaria. Lo spot ha l’obiettivo di far riflettere su quanto il buio accomuni un lascito testamentario, ultimo gesto di solidarietà prima della morte, alla dimensione in cui vivono costantemente immerse le persone sordocieche e come questo possa diventare e trasformarsi, invece, in “luce” e “suoni”, vale a dire in progetti concreti della Lega del Filo d’Oro in grado di portare cura e assistenza a un numero sempre crescente di persone che ne hanno bisogno nel nostro Paese.
La campagna vivrà con uno spot tv e radio, su stampa e affissioni e su web. Per maggiori informazioni su come poter destinare un lascito solidale a favore della Lega del Filo d’Oro, si può consultare il sito http://lasciti.legadelfilodoro.it/ o contattare il numero 800 806 806