Ci sono due segmenti del mercato del turismo che resistono bene alla crisi: quello dei viaggi di nozze, ai quali le coppie non rinunciano e che anzi soppiantano sempre più la classica lista nozze, e quello dei viaggi dedicati ai senior, che oggi sono molto più giramondo rispetto alle generazioni passate. La novità è che oggi questi due mondi si incontrano: «In generale ci si sposa sempre più tardi e aumenta il numero di seconde nozze, che secondo l’Istat rappresentano il 17% dei matrimoni celebrati nel 2015. In caso di seconde nozze gli uomini hanno in media 53 anni se sono divorziati e 69 se sono vedovi, mentre le donne alle seconde nozze hanno, mediamente, 46 anni se divorziate e 54 anni se vedove. Non è più un tabù celebrare il secondo matrimonio con i festeggiamenti di rito, viaggio di nozze compreso. Per noi le lune di miele con coppie over 60 rappresentano un mercato in crescita»: parola di Gianpaolo Romano, amministratore delegato di CartOrange, la più grande azienda italiana di consulenti di viaggio, che traccia un identikit degli sposi senior: «Hanno budget alti e grande disponibilità di tempo: se hanno già concluso la propria carriera lavorativa, a volte si concedono viaggi di un mese, o addirittura due, anche in bassa stagione. Inoltre, spesso sono persone che hanno già viaggiato molto nella vita, quindi hanno le idee chiare su ciò che vogliono».
Quali sono le loro richieste? Prima di tutto l’assistenza, che deve essere garantita 24/7. «I viaggiatori senior chiedono elevato comfort, perciò prediligono strutture di alto livello –spiega Gianpaolo Romano–. Se possono contare sulla buona salute, non rinunciano davvero a nulla: escursioni, sport, immersioni. Desiderano seguire le proprie passioni e sono curiosi, vogliono provare esperienze nuove». Un altro stereotipo da sfatare è che i turisti over 60 siano poco tecnologici: «Al contrario, si informano molto sul web, per confrontare opinioni e prepararsi sulle destinazioni. Sono molto “social” e durante la luna di miele condividono tantissime foto con gli amici, quindi danno a connettività e wi-fi la stessa importanza dei millennial».
Fra le richieste più frequenti c’è quella di personalizzare la vacanza con esperienze particolari e servizi dedicati. CartOrange propone Fly&Guide, il viaggio di nozze con autista e guida al seguito: in pratica un vero e proprio tour privato da adattare ai ritmi e alle esigenze degli sposi, durante il quale scoprire in modo più insolito e autentico paesi come India, Sri Lanka, Cina e Perù. «È una formula molta apprezzata perché li fa sentire meno turisti e più viaggiatori, ma con la sicurezza di essere seguiti e coccolati in ogni momento da personale professionale e preparato» spiega Romano.
Le destinazioni preferite dagli over 60 sono le più varie: «Dai grandi classici come gli Stati Uniti, il Giappone, la Polinesia e l’Austrialia, fino a paesi meta di vacanze più avventurose come Sri Lanka, Oman e Cuba» conferma Romano. La distanza non sembra essere un problema per gli sposini senior. «Al contrario, hanno una grande voglia di scoprire il mondo –spiega Romano–. Ma sempre con l’accortezza di prenotare voli diretti, con orari e servizi di assistenza che siano i più confortevoli possibili».